Quante volte avete chiesto scusa? Sicuramente, alcuni di voi lo hanno fatto spesso, mentre altri hanno più problemi a farlo. Ma c'è un modo migliore di un altro per farlo? Secondo un importante esperimento sì, c'è, ed è molto preciso: ecco di cosa si tratta.
Non tutti chiedono scusa. Talvolta non è nemmeno colpa di queste persone, è che proprio non ci riescono: sono persone troppo orgogliose, o che non vogliono mostrarsi in difficoltà, oppure addirittura 'deboli'. Può capitare che queste persone siano davvero pentite, ma che non riescano a dimostrarlo chiedendo perdono, e che, magari, si comportano come se non fosse accaduto nulla, sperando che l'altra persona non sia più arrabbiata con loro. O, nei casi peggiori, si allontanano definitivamente da quella persona, solo perché proprio non riescono a chiedere perdono.
Per fortuna, però, ci sono persone che non hanno problemi a dimostrare i propri sentimenti, e che, se sbagliano, sono disposte a chiedere scusa. Esistono diversi modi per farlo: c'è chi, semplicemente, utilizza, timidamente, la parola 'scusa', e chi, invece, si lascia andare a gesti grandiosi e, forse, un po' troppo esagerati. C'è chi, infine, chiede scusa senza essere davvero pentito, e si trova a farlo più e più volte, sbagliando ancora di più.
Chiedere scusa: l'esperimento che rivela il metodo migliore per farlo
Indipendentemente dal motivo per il quale una persona debba chiedere scusa, e indipendentemente da quante volte l'abbia fatto, molte persone si sono chieste se c'è un modo migliore di altri per chiedere perdono. Naturalmente, non c'è un modo perfetto, che funziona con tutti e per tutto, e tutto dipende anche dal carattere della persona che dovrebbe perdonarci. Secondo un esperimento condotto da Uber, nota azienda attiva nel settore del trasporto automobilistico privato, esiste, però, un metodo migliore di altri per farlo.
@lucianocanova2 Come chiedere scusa #economia #behavioraleconomics #uber #chiederescusa #tichiedoscusa #sorry #imparacontiktok
Ne ha parlato anche Luciano Canova, noto esperto di economia, attraverso un video TikTok. Come spiegato da Canova, Uber ha provato questo esperimento, inviando le proprie scuse al milione e mezzo di utenti che avevano dichiarato di aver fatto un'esperienza 'così così'. Ad alcuni, ha rivolto un messaggio di scuse basico, mentre ad altri ha rivolto un messaggio più lungo ed elaborato, in cui l'azienda si prendeva la responsabilità dell'accaduto. Altri, inoltre, ricevevano messaggi in cui l'azienda si dimostrava più pentita e prometteva che tutto ciò non sarebbe più accaduto. Infine, altri utenti fortunati, oltre al messaggio di scuse elaborato, hanno ricevuto anche un coupon di 5 dollari.
Come ha spiegato Canova, l'azienda ha scoperto che più articolati erano i messaggi, e più l'azienda sottolineava che la colpa non fosse del cliente ma propria, più i clienti continuavano a utilizzarla con frequenza. Il metodo migliore per chiedere scusa è, dunque, dimostrarsi davvero pentiti, e soprattutto sottolineare che la colpa non deriva in alcun modo dalla persona che deve chiedere perdono. Per le aziende, in particolare, conviene aggiungere un piccolo sacrificio economico, anche solo cinque dollari, per dimostrare l'attacco al cliente. Infine, ha spiegato Canova, si è scoperto che continuare a scusarsi, più volte, per un errore è peggio che non scusarsi affatto. Questo perché quando ci si scusa la prima volta, è come se si promettesse di non commettere più quell'errore. Una promessa che, ripetuta più volte, sarebbe vana.
LEGGI ANCHE>>>Don Matteo, l'assurda statistica di un tiktoker: perché Gubbio è più pericolosa di Caracas