La Lega ha annunciato con ironia chi non sarà presente al raduno del partito che si terrà a Pontida sabato 16 e domenica 17 settembre.
Ogni anno, a partire dal 1990, i seguaci della Lega si riuniscono a Pontida per il tradizionale raduno politico. Il luogo scelto è simbolico, in quanto a Pontida, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto il giuramento che il 7 aprile del 1167 portò alla nascita della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa.
Durante la festa, intervengono i maggiori esponenti del partito. Quest'anno, tra le novità, i leghisti calabresi hanno prodotto delle magliette in favore della costruzione del ponte di Messina con la scritta "Sì, ponte". L'annuncio è stato dato in video da Domenico Furgiuele, deputato leghista calabrese, tramite la sua pagina Facebook.
Per promuovere il raduno di quest'anno, inoltre, la Lega ha dato il via a una campagna sui social in cui viene comunicato, pubblicandone una foto, il nome di un personaggio non gradito che non sarà presente alla festa del partito. Uno di questi manifesti ritrae Oliviero Toscani, il fotografo e politico che nel 2021 aveva duramente criticato la posizione di Matteo Salvini contro lo ius soli.

"È chiaro che non ci sarò, ci mancherebbe: a Pontida c’è una banda di ritardati mentali, cosa devo farci?", ha risposto il politico a LaPresse. "Salvini è l’uomo di Neanderthal della politica italiana, io sono imbarazzato a girare il mondo quando mi parlano di Salvini", ha poi concluso.
Anche Gad Lerner è finito vittima della campagna mediatica della Lega. Nel 2019, però, il giornalista è andato al raduno di Pontida ed è stato accolto dai fischi e dagli insulti dei militanti della Lega.
La nuova assenza dichiarata dalla Lega per il raduno di Pontida
Poco fa, la Lega ha pubblica la foto di un'altra persona che non sarà presente al raduno di Pontida. Si tratta di Elsa Fornero, ex ministra del lavoro e delle politiche sociali per il governo Monti. Uno degli obiettivi di governo della Lega, infatti, è la modifica del sistema pensionistico contributivo, che mette in correlazione quanto versato con quanto il soggetto verrà a percepire, istituito dalla riforma Fornero sulle pensioni.

Il Carroccio vorrebbe introdurre al suo posto Quota 41, ovvero la possibilità di ritirarsi dal lavoro con 41 anni di contributi, a prescindere dal requisito dell'età. Tuttavia, per mancanza di fondi, probabilmente verrà solo rinnovato per un altro anno Quota 103, misura che permette di andare in pensione con 5 anni di anticipo, ovvero a 62 anni, se si sono versati 41 anni di contributi. Non ci sarà quindi Elsa Fornero al raduno di Pontida, ma neanche l'abolizione della sua riforma che tanto vorrebbe Salvini. Nel frattempo, attendiamo sapere chi sarà la prossima vittima della campagna mediatica della Lega per il raduno di Pontida di sabato 16 e domenica 17 settembre.
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