sabato, Settembre 23, 2023
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Omicidio a Napoli, De Magistris incolpa Manfredi: "Il Comune non lo è più"

Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, ha duramente attaccato Gaetano Manfredi, attuale primo cittadino partenopeo, per l'omicidio di Giovanbattista Cutolo avvenuto a due passi dagli uffici del comune.

Ha confessato il 16enne dei Quartieri Spagnoli che ha ucciso Giovanbattista Cutolo la notte scorsa a Napoli. Questo è l'ultimo aggiornamento sul terribile omicidio che ha scosso l'intera città partenopea. Il motivo dell'omicidio sarebbe insignificante. Giovanbattista Cutolo, 24 anni, non avrebbe parcheggiato bene il suo motorino. Una cosa da niente. Non secondo il giovanissimo omicida che, dopo una discussione con Giovanbattista, ha deciso di premere il grilletto. L'omicidio è avvenuto verso le 4:30 di questa notte nei pressi di una paninoteca a Piazza Municipio, nel cuore della città.

La ragazza di Giovanbattista ha assistito alla scena, poi ha chiamato subito i soccorsi ma non c'è stato niente da fare. Il giovane che ha tolto la vita a Gianbattista è stato arrestato questa mattina dalle forze dell'ordine e durante l'interrogatorio avrebbe confermato la sua colpevolezza. Ora la giustizia farà il suo corso e le forze dell'ordine chiariranno i dettagli dell'omicidio. Nel frattempo, l'ex primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris ha incolpato Gaetano Manfredi, l'ex ministro dell'università e della ricerca che ora è sindaco della città, per l'omicidio .

Il messaggio di Luigi De Magistris per Gaetano Manfredi

Ciò che ha scaturito l'indignazione di Luigi De Magistris è il luogo dell'omicidio. Giovanbattista Cutolo, infatti, ha perso la vita a Piazza Municipio dove si trovano, per l'appunto, gli uffici del sindaco.

Omicidio a Napoli, De Magistris incolpa Manfredi:
Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, si trova a Piazza Municipio

Secondo Luigi De Magistris, piazza Municipio è "uno dei luoghi che dovrebbe essere tra i più protetti" della città di Napoli. Ma, continua l'ex sindaco, l'omicidio è avvenuto "davanti agli occhi del Sindaco Manfredi, che purtroppo non c’è, non sente, non vede, sta poco in ufficio e non vive a Napoli, non agisce, è fermo, come un semaforo". Parole forti che Lugi De Magistris contrappone alla sua esperienza da sindaco. Piazza Municipio, "fino a due anni fa era la piazza del popolo", spiega il magistrato. Ora, invece, "non c’è il popolo, il Comune non è più un punto di riferimento politico". De Magistris scrive che, quando era sindaco, il comune riceveva "migliaia di persone al mese". Ora, al contrario, "il piano del Sindaco è chiuso, non si accede".

Poi l'attacco nei confronti del sindaco. "Ieri il terribile omicidio di un ragazzo sotto gli occhi di una politica cittadina che pensa ad altro, anche a distribuire denari e incarichi alla cerchia politica di riferimento, che non vive la città, non la conosce, non l’attraversa". Piazza Municipio, secondo l'ex sindaco, è stata trasformata "in un luogo dove il crimine agisce senza che nemmeno il Sindaco se ne renda conto". Al momento, il sindaco Manfredi non ha ancora risposto alle accuse di De Magistris.

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