Continua la sfida del cartello più divertente ed esilarante. Questo a tema ferie, rischia davvero di posizionarsi vicino a uno dei migliori.
Cartelli sgrammaticati che spesso contengono errori grammaticali o ortografici possono essere fonte di confusione o addirittura danneggiare la reputazione di un'azienda o di un'organizzazione. In questi mesi in cui impazza la follia scontrini, quella dei cartelli è una tendenza che sembra andare di pari passo (QUI un altro esempio, nel caso ve lo foste persi). C'è dell'assurdo se si prova anche solo a collezionarne qualcuno: si possono scovare delle perle davvero rare e imperdibili.
Detto questo, si continua ad andare in ferie anche se agosto è finito oppure, si va alla ricerca di cartelli che hanno lasciato un segno indelebile dopo i più esilaranti scovati in giro, tra le tante città italiane e non solo. Ora giunge il momento di proporvene uno che ha dell'assurdo, ma che probabilmente è stato scritto da una persona che mastica poco l'italiano. Quando si rientra dalle ferie? A voi svelare l'arcano dopo averlo visto: riuscirci è davvero un'impresa.
Ferie, il cartello più esilarante di sempre: ma quando si rientra davvero?
Alcuni cartelli possono essere ambigui a causa della mancanza di chiarezza nella scelta delle parole o della disposizione delle frasi. La mancanza di coerenza nell'uso dei tempi verbali o dei plurali può rendere un cartello grammaticalmente scorretto. Gli errori ortografici in generale in tutte le insegne possono essere evitati con una revisione attenta del testo prima della pubblicazione. La mancanza di coerenza nell'uso dei tempi verbali o dei plurali può rendere un cartello: qualsiasi mancanza che spezzi il senso del periodo, rende il tutto alquanto ostico da interpretare. Questi errori possono danneggiare la credibilità di un'azienda o di un'organizzazione, quindi è importante prestare molta attenzione alla loro correzione. Vi abbiamo però anticipato che secondo il nostro punto di vista, a scrivere questo cartello è stata una persona che mastica poco la nostra lingua, almeno così pare.
Avete capito o no quando rientra il gestore dalle ferie? Noi no e siamo sicuri che nemmeno voi. Non c'è una data che anticipa, anche magari per ipotesi quando potrebbe rientrare il proprietario dalle sue vacanze. I clienti saranno costretti a muoversi appunto idealizzando quando potrebbe avvenire la papabile riapertura, oppure recarsi ogni tanto sul posto per capire se il locale è ancora chiuso, oppure ha riaperto. Allora che dite, questa insegna entra di diritto nella rosa di quelle tra le più divertenti mai viste fino ad oggi oppure, è possibile spingersi ancora più oltre arrivando così a fare meglio?
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