Roma, la testimonianza di una lettrice di Tuttonotizie: un recente colloquio di lavoro l'ha lasciata, per citare la sua dichiarazione, "con le mani nei capelli: ho paura che continuando così non troverò mai una stabilità"
Ringraziamo una nostra lettrice che ha deciso di raccontare a Tuttonotizie la sua recente esperienza lavorativa. Il suo nome è Ilenia (il cognome preferisce non menzionarlo per una questione di privacy), ha 29 anni e nella vita ha ricoperto svariate posizioni lavorative, tutte a Roma. "La città in cui mi sono trasferita a vent'anni, carica di aspettative, dalla provincia di Frosinone". Ilenia, dopo una breve esperienza universitaria, ha scelto di non proseguire gli studi, in quanto preferiva iniziare a lavorare. All'inizio, racconta, ha lavorato come cameriera per diverso tempo: un lavoro che le ha consentito di mantenersi da sola, senza dover chiedere soldi ai suoi genitori. "Volevo essere autonoma, non mi andava, a 18 anni, di aspettare che la mia famiglia mi mandasse i soldi anche per fare la spesa".
Una scelta che, insomma, in tanti hanno fatto: giovani desiderosi di rimboccarsi le maniche e pieni di voglia di fare. I problemi sono sorti una volta che la ragazza si fa coraggio e decide di investire sul suo futuro: "Ho iniziato a seguire dei corsi per diventare estetista". Comincia, così, a studiare, fino ad ottenere degli attestati che dimostrassero la sua preparazione. Semplici cartoncini da incorniciare ed esibire, un giorno, ai clienti di un piccolo studio che Ilenia ancora sogna di aprire. Nel frattempo, però, la giovane inizia a fare domanda per lavorare nei centri estetici. Ed è qui che inizia il suo calvario.
Roma, colloquio di lavoro surreale: "Così non troverò mai stabilità"
"Sono riuscita a lavorare, ma nessuno mai mi ha proposto un contratto di lavoro dignitoso. La paga era sembra più bassa dei 1000 euro al mese, eppure l'impegno chiesto era a tempo pieno. Così mi sono ritrovata a dover lavorare anche il fine settimana, riallacciando i rapporti con il mondo della ristorazione da cui mi ero allontanata per professionalizzarmi nel settore in cui sono realmente interessata a lavorare".
Dopo mille colloqui di lavoro, Ilenia si imbatte in una chiacchierata con una datrice di lavoro particolarmente esigente, a capo di un piccolo centro estetico. Le richieste, testimonia la giovane, "sono state da mettere le mani nei capelli".
"Questa signora con cui ho sostenuto il colloquio, una donna sulla cinquantina, mi ha detto che mi avrebbe dato 1100 euro, ma solo se avessi risposto correttamente alle sue domande". Che cosa le ha chiesto di tanto strano? "Pretendeva che indovinassi tutte le regole dell'armocromia perché, diceva, è una richiesta molto comune da parte delle clienti del suo negozio. Sembrava una sorta di quiz: come si può valutare una risorsa da assumere in organico in questo modo così strambo?".
"Per me", conclude Ilenia, "siamo arrivati ai confini della realtà: se queste sono le nuove richieste, temo che non troverò mai una stabilità. Sono avvilita".