Cliente mostra uno scontrino alquanto discutibile dopo una colazione a Chiavari in Liguria. C'è un'aggiunta davvero ingiustificata.
Il costo della vita in Liguria, come in qualsiasi altra regione, può variare notevolmente in base a diversi fattori tra cui la città in cui si vive, lo stile di vita personale e le abitudini di spesa. Tutto è da mettere in discussione però, nell'estate che più sta facendo discutere in fatto di caro prezzi e situazioni assurde in ambito commerciale. Scontrini con aggiunte inimmaginabili (QUI uno dei tantissimi esempi), che destano polemiche da nord a sud e indispettiscono i turisti, sempre in guardia da eventuali fregature dietro l'angolo.
Siamo questa volta in quel di Chiavari, città costiera situata appunto sulla Riviera Ligure di Levante, una delle zone più belle e pittoresche della costa italiana. Abbiamo scovato sui social uno scontrino che ritrae le varie righe e i prezzi dopo una colazione al bar in questi giorni. Tutto regolare se non fosse per un'aggiunta che davvero non si era mai vista prima: si fatica a credere possa essere reale, eppure lo è e oltre all'indignazione, ha suscitato anche ironie e sfottò in lungo e in largo: vi facciamo vedere perché.
Liguria, lo scontrino dopo una colazione a Chiavari: c'è un'aggiunta davvero inaspettata
Chiavari si trova nella provincia di Genova, nella parte orientale della Liguria ed è situata tra le città di Lavagna e Rapallo. È ben collegata alle principali città tra cui appunto Genova e La Spezia. Si tratta di una località turistica popolare grazie alle sue belle spiagge, al suo centro storico affascinante e ai suoi edifici storici. Alcuni punti di interesse includono la Piazza Mazzini, la Cattedrale di San Giovanni Battista, il Palazzo Rocca, e il Castello di Chiavari. Per questo motivo in questo caldissimo mese di agosto continua ad attirare persone da ogni parte del mondo. Lo scontrino che vi mostriamo è stato fatto ad un italiano, che si è sfogato a dovere dopo un'aggiunta insolita e davvero indesiderata.
Non è uno scherzo, ma purtroppo la realtà. La pagina vforvegano mostra una colazione che già dai prezzi alquanto esagerati delle granite, presenta qualche anomalia. Siamo però in una località turistica e si riesce a tollerare, se non fosse per 0,50 centesimi aggiunti in quanto il cliente, era vegano. Si tratta di un'opzione richiesta ormai in tutti i locali, che devono adeguarsi con prodotti e ricette apposite. Perché però far pagare in più per tale richiesta? "Quando vai all'estero hai un menù con i prezzi, è tutto nero su bianco. In Italia spunta sempre qualche voce in più", questo lo sfogo amaro dell'utente, nonostante le prese in giro di qualcuno che ha scritto: "Che fortuna essere vegano!".
LEGGI ANCHE>>>Campania: il bar gestisce un'aiuola per farsi pubblicità, ma il risultato è disastroso. "Sembra la tundra russa"