sabato, Settembre 23, 2023
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"Benzina alle stelle, cosa sono stato costretto a fare per andare al lavoro": la testimonianza di un uomo

Il caro benzina torna a soffocare l'Italia: la drammatica testimonianza di un lavoratore che ha lasciato sui social un amaro sfogo. "Cosa sono stato costretto a fare per andare a lavorare"

Tempi duri, durissimi per chi non naviga nell'oro. L'annata di rincari e stangate, fra tasse, utenze alle stelle e un'inflazione spaventosa, ha lasciato milioni di italiani con le tasche vuote. Non tutti si sono potuti permettere il lusso di una vacanza: migliaia le famiglie sulla soglia della povertà, mentre il mercato del lavoro soffre e si arricchisce, ogni giorno, di nuove, drammatiche testimonianze. Oltre ad annunci e colloqui di lavoro surreali (un esempio in questo articolo), che dimostrano il corto circuito tra domanda e offerta di lavoro, sono moltissimi gli italiani che lottano per conservare (o per trovare) il proprio mestiere, e tenerlo al riparo dalle tante minacce a cui oggi il mondo del lavoro è sottoposto.

Al di là delle azioni intraprese dai vari governi che negli ultimi anni si sono succeduti, provando, chi prima chi poi, a intervenire su piaghe tutte italiane come la disoccupazione giovanile, un modo per conoscere il paese reale è seguirlo dal basso. Per scoprire, cioè, come stanno davvero le cose, non basta ascoltare un talk show in televisione o leggere sui giornali le dichiarazioni dei politici sugli impegni e le promesse prese. Il modo più efficace per avere contezza di ciò che succede in Italia è sempre lo stesso: interrogare i cittadini e ascoltare le loro testimonianze. Ne abbiamo raccolta una, davvero drammatica. Che racconta bene cosa, oggi, un lavoratore è costretto a fare, in una estenuante lotta contro il caro vita.

Caro benzina, "per andare a lavorare ho dovuto chiedere un anticipo al mio datore di lavoro: è la prima volta in vita mia"

In questi giorni la benzina è arrivata, ancora una volta, a sforare il tetto dei 2 euro a litro. Prezzi insostenibili, soprattutto per chi è in possesso di auto vecchie ad altissimo consumo. Sembra essere questo il caso di un uomo, che ha postato sui social la sua testimonianza di lavoratore alle prese con il caro benzina. Ora che, come detto, i prezzi per circolare con l'auto sono tornati ad essere proibitivi, "per la prima volta in vita mia ho dovuto chiedere un anticipo al mio datore di lavoro, perché altrimenti sarei dovuto rimanere a casa".
caro benzina lavoratore disperato 1
Il post di sfogo condiviso su Facebook: in poche ore centinaia di like e commenti

Una scelta dolorosa, nonostante i mille piaceri a cui il lavoratore in questione dice di aver ormai da tempo rinunciato. "La vita sociale, come una pizzata con amici, un aperitivo, ecc", non è più contemplata tra i 'lussi' che ci si può concedere. Non con questo caro vita.
"Nonostante mi sia ridotto a usare l'auto solamente per fare casa-lavoro/lavoro-casa. Sono disgustato e amareggiato da questa situazione".