La testimonianza di un giovane residente a Pozzuoli (provincia di Napoli), Campania: le paghe che gli sono state proposte rasentano la miseria
Continua in tv il dibattito sul salario minimo, la disoccupazione giovanile e l'incapacità di tanti gestori di attività e imprenditori di trovare del personale. Tematiche che sembrano essere in contrapposizione, ma che vanno, invece, in un'unica, disastrosa direzione: un grande caos, e la mancanza di un dialogo costruttivo che faciliti la vita delle nuove generazioni. Perché sono loro al centro della discussione che si sta portando avanti in queste settimana in Italia: migliaia di giovani alla ricerca di una professione che offra una paga dignitosa. Non più disposti, quindi, ad accettare compensi da fame, e condannati, dagli 'adulti' miopi, a una eterna gavetta.
La testimonianza raccolta questa mattina a Morning News, trasmissione di Canale 5, fa riflettere. Un giovane, intervistato in diretta dalla conduttrice Simona Branchetti, racconta la sua esperienza di lavoratore in Campania. Il giovane vive in Campania, a Pozzuoli, splendida città in provincia di Napoli (dove, peraltro, questa mattina sono state registrate diverse scosse di terremoto con epicentro la zona dei Campi Flegrei). Qui, come racconta Jean Paul (questo il nome del ragazzo), ogni offerta di lavoro in cui è incappato offriva una paga a dir poco inaccettabile.
Campania, "Faccio il cameriere, quanto mi hanno offerto": la testimonianza in tv di Jean Paul
"Ho iniziato a lavorare in Campania, la prima proposta accettata era in un bar. L'orario di lavoro era dalle 8 del mattino fino alle 2, quindi fino alla chiusura del locale, di notte. La proposta che mi è stata fatta inizialmente era di 400 euro mensili, con la promessa che con il tempo sarebbe aumentato questo stipendio", racconta Jean Paul.
A questo punto Simona Branchetti aveva già sbarrato gli occhi, incredula. La conduttrice di Morning News quindi chiede all'intervistato, collegato in diretta: "Quanto hai resistito?".
"Mi hanno offerto 50 euro al mese"
In diretta parla Jean Paul, un ragazzo che vive a Napoli#MorningNews pic.twitter.com/gochWSh17G
— Morning News (@MorningNewsTv) August 18, 2023
"Due giorni, perché, in sostanza, il compito che mi era stato assegnato non era nemmeno quello che mi era stato promesso. Mi avevano detto che avrei fatto il barista, ma facevo il fattorino. Quindi ho trovato un altro lavoro, facevo il lavapiatti in un noto ristorante. Dove, pure qui, mi era stato promesso un certo stipendio, ma alla fine ne ricevevo un altro. Ricevevo, cioè, 30 euro al giorno, lavorando dalle 5 fino all'orario di chiusura, quindi a mezzanotte inoltrata".
Alla domanda della Branchetti se questi soldi fossero quelli in busta paga, per poi riceverne una parte in nero, il giovane ha precisato: "No no: non mi è nemmeno mai stato fatto un contratto, né mai proposto". Una testimonianza drammatica dalla Campania, che ben descrive la difficoltà, di tanti ragazzi come Jean Paul, di trovare un lavoro dignitoso.
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