L'ultimo esperimento annunciato dalla NYU Langone Health segna il periodo più lungo in cui un rene di maiale ha funzionato in una persona, anche se deceduta. I ricercatori sono pronti a monitorare le prestazioni del rene per un secondo mese.
Infatti, i chirurghi hanno trapiantato il rene di un maiale in un uomo cerebralmente morto e per oltre un mese ha funzionato normalmente: un passo fondamentale per il team di New York che ora spera di provare la stessa operazione su pazienti vivi.
Trapianto di rene di maiale: la scoperta
Con il suo cuore che continua a battere, i medici dietro l'esperimento dicono che il rene di maiale funziona proprio come farebbe un rene umano. E finora, nell'arco di 32 giorni, che è il periodo più lungo fino ad oggi, il corpo di Miller non ha rifiutato l'organo geneticamente modificato, in primo luogo perché hanno eliminato il gene che avrebbe causato il rigetto del corpo umano, e in secondo luogo perché hanno usato il timo di maiale per impiantarlo.
"Sembra persino migliore di un rene umano", ha riferito uno dei medici mentre sostituiva i reni di un uomo deceduto con un singolo rene di un maiale geneticamente modificato e lo osservava iniziare immediatamente a produrre urina.
La possibilità che un giorno i reni di maiale possano aiutare ad alleviare una grave carenza di organi trapiantabili ha convinto la famiglia del 57enne Maurice "Mo" Miller dello stato di New York a donare il suo corpo per l'esperimento.
I tentativi di trapianti da animale a uomo sono falliti per decenni poiché il sistema immunitario delle persone ha attaccato il tessuto estraneo. Ora i ricercatori stanno usando maiali geneticamente modificati in modo che i loro organi corrispondano meglio ai corpi umani.
Sviluppi in corso
La NYU Lagone crede che se allevano un numero sufficiente di questi maiali, alla fine potranno fornire una fonte illimitata di reni per i quasi 100.000 pazienti che ne hanno bisogno. Fino ad allora i medici continueranno a monitorare il corpo di Miller e, si spera, si avvicineranno all'avvio di una fase di sperimentazione clinica.
L'anno scorso, con il permesso speciale delle autorità, i chirurghi dell'Università del Maryland hanno trapiantato un cuore di maiale modificato geneticamente come ultimo disperato tentativo di salvare un uomo morente. È sopravvissuto solo due mesi prima che l'organo fallisse per ragioni che non sono completamente comprese ma che offrono lezioni per futuri tentativi.
Ora, la Food and Drug Administration sta valutando se consentire alcuni piccoli ma rigorosi studi sui trapianti di cuore o rene suino in pazienti volontari.
L'esperimento della NYU fa parte di una serie di sviluppi volti ad accelerare l'inizio di tali studi clinici. L'Università dell'Alabama a Birmingham ha riportato un altro importante successo: un paio di reni di maiale hanno funzionato normalmente all'interno di un altro corpo donato per sette giorni. I reni non si limitano a produrre urina, ma forniscono un'ampia gamma di funzioni nel corpo.
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