Il caro benzina continua a pesare sulle tasche degli italiani. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato i nuovi dati aggiornati sul costo del carburante. Le rassicurazioni del governo non bastano.
In questi giorni le segnalazioni dei prezzi eccessivamente elevati ai distributori hanno dato vita a nuove polemiche sul caro benzina. I dati giornalieri del Ministero delle Imprese e del Made in Italy costo medio del carburante regione per regione conferma la tendenza al rialzo dei prezzi. Ecco un'analisi dei dati resi pubblici questa mattina dal Ministero.
I dati del Ministero delle Imprese sul caro benzina
Nell'elaborare la media dei prezzi del carburante, il Ministero tiene in considerazione il prezzo della modalità "self-service" per Benzina e Gasolio e della modalità "servito" per GPL e Metano. Il quadro complessivo è di una tendenza generale al rialzo su tutto il territorio nazionale. Il Gasolio al self-service oscilla tra 1,836 euro al litro (Lazio e Umbria) e 1,869 euro al litro (Calabria e Liguria). Il prezzo medio più economico per la benzina, sempre al self, è nelle Marche (1,924 euro al litro), il più caro, invece, è in Puglia (1,969 euro al litro). Una notizia che di sicuro non rallegrerà i tanti italiani in vacanza in Salento e sul Gargano. L'Emilia Romagna si aggiudica il minor prezzo medio per GPL e Metano in modalità "servito". Rispettivamente, 0,658 euro al litro e 1,291 euro al litro. Per i prezzi medi più alti, invece, ci dobbiamo spostare sulle isole. In Sardegna il GPL costa 0,829 euro al litro, mentre in Sicilia il Metano costa 1,637 euro al litro.
Sulla rete autostradale i dati sono ancora più preoccupanti. Fare rifornimento di benzina in modalità "self-service" in autostrada costa in media 2,019 euro al litro. Il gasolio sale invece fino a 1,928 auto al litro. Per la modalità "servito" di GPL e Metano si spendono invece 0,849 euro al litro e 1,528 euro al litro.

Le dichiarazioni del ministro Urso
I dati pubblicati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy questa mattina stridano con le rassicurazioni arrivate ieri in serata dal ministro Urso. In una nota, il ministro è falso "che il prezzo di benzina e gasolio sia fuori controllo, anzi è vero il contrario: l'Italia ha fatto meglio di altri Paesi europei". "Il prezzo industriale della benzina depurato dalle accise è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania", ha continuato a spiegare Adolfo Urso. Accise che, in una settimana, hanno fruttato allo Stato italiano ben 2,2 miliardi di euro.
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