Questa sera avrà luogo uno dei più attesi eventi dell'estate: il Palio di Siena. Quest'anno l'attesa per la competizione è stata condita da alcune dichiarazioni della ministra del turismo Santanchè che hanno suscitato scalpore. A poche ore dalla corsa, è arrivata la risposta della sindaca di Siena.
Il Palio di Siena è una competizione equestre di origine medievale che si svolge solitamente due volte l'anno: il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano e il 16 agosto in onore della Madonna Assunta. La "Carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, è una tradizione secolare molto cara ai senesi. Forse tanto quanto il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro ai napoletani, o il Carnevale ai veneziani. Forse proprio per questo le dichiarazioni della ministra del turismo Santanchè, uno degli ospiti più attesi questa sera a Piazza del Campo, hanno generato polemiche.
Le parole della ministra Santanchè sul Palio di Siena
In un'intervista rilasciata a La Nazione, la ministra del turismo ha risposto a diverse domande sul Palio di Siena. "Ci tengo molto, è importante perché verrò da ministro ad assistere a un evento cruciale per l’economia di un territorio e per il turismo, settore con una filiera di 24mila aziende", ha affermato la Santanchè . La ministra ha poi precisato che il Palio di Siena "non è nato per essere un evento turistico, ma è diventato anche un attrattore di turismo. Basta guardare alle presenze degli stranieri al Palio per valutare la sua importanza". Le parole sull'importanza del Palio di Siena per il turismo locale hanno fatto storcere il naso ai senesi.
La risposta della sindaca di Siena
Nicoletta Fabio, sindaca di Siena del centrodestra, non ha apprezzato le parole della Santanchè sul Palio di Siena. A una domanda de La Repubblica durante la conferenza stampa ha detto la sua senza peli sulla lingua. "Per me il Palio non è un’attrazione turistica e non voglio che lo diventi. I turisti che vengono e osservano frettolosamente la nostra manifestazione, senza aver capito e compreso veramente cosa è il Palio non è una grande risorsa per la città”, ha affermato la sindaca. Insomma, il Palio di Siena è una cosa seria per i senesi, e derubricare l'evento a mera attrazione turistica non è forse il miglior modo per farsi benvolere dai senesi.
Tuttavia, Daniela Santanchè, dalle pagine da La Nazione, ha anche dimostrato di saper apprezzare anche le radici più profonde di questa tradizione secolare. "Mi aspetto di vedere un evento storico, una festa di comunità, un rito di popolo che fa bene al territorio. L’emozione sarà quella, assistere a una festa che conserva la memoria di Siena. Nella vita è importante dove si vuole andare, ma è altrettanto importante ricordarsi da dove si viene. Siamo come alberi che crescono, lo facciamo meglio se abbiamo radici solide". Con queste parole, la ministra ha concluso l'intervista della discordia.
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