Bardonecchia, a pochi chilometri dal confine francese, questa mattina si è risvegliata sommersa dal fango, dopo l'esondazione del fiume Meldovan. Il torrente è esploso ieri sera dagli argini del fiume, dopo aver innescato una frana. Le auto sono state completamente ricoperte di fango e le strade della città inondate da mucchi di detriti. La colata ha inondato tutto quello che si ritrovava sul suo cammino, in maniera travolgente.
Segnali stradali, automobili e persino pensiline degli autobus. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'edificio danneggiato. È stato proprio uno tsunami di fango quello che ieri sera si è abbattuto sulla città di Bardonecchia. Sei persone sono rimaste intrappolate in un camper e sono state soccorse ieri sera dopo l'intervento dei vigili del fuoco, dopo essere state trascinate a valle da correnti, fango e detriti. La frana in Val di Susa ha coinvolto anche la statale 335, che è stata invasa da fango e detriti.
Fattori naturali
Le inondazioni possono essere terrificanti se si vive vicino ai fiumi. Anche se in buona parte della letteratura vengono chiamati “fonte di vita”, i fiumi possono effettivamente prendere vita quando straripano.

I fiumi comportano molti rischi, specialmente quando ci sono forti piogge. Quando c'è troppa acqua a causa di un volume molto elevato di precipitazioni, l'acqua può rompere gli argini del fiume, provocando l'allagamento di aree asciutte.
Sebbene le inondazioni possano essere attribuite a precipitazioni eccessive, ci sono altri fattori che svolgono ruoli diversi nello straripamento dei fiumi. Anche lo scioglimento dei ghiacciai è una componente delle inondazioni, in quanto aumenta la quantità di acqua normalmente erogata ai fiumi.
Esondazione fiume: fattori antropici
Oltre ai fenomeni naturali, esistono anche fattori antropici che causano questi le esondazioni dei fiumi. Uno di questi fattori è la prevalenza delle operazioni minerarie. L'estrazione mineraria, sia sotterranea che fuori terra, aumenta il rischio di inondazioni per i residenti vicino ai fiumi.
A parte l'estrazione mineraria, anche le dighe artificiali difettose possono causare lo straripamento dei fiumi. Uno degli scopi principali delle dighe è il controllo delle inondazioni. Le dighe immagazzinano l'acqua dalle piogge che altrimenti avrebbero potuto allagare le pianure.

Alla fine, quest'acqua viene utilizzata per generare energia idroelettrica e per sostenere progetti di irrigazione.
Va tutto bene quando c'è solo una pioggia moderata. Tuttavia, quando piove a dirotto e le dighe non riescono più a trattenere l'acqua, la decisione più saggia da prendere è quella di rilasciare l'acqua in eccesso nei fiumi o in altri corpi idrici.
A peggiorare le cose è la presenza di dighe poco sicure. I materiali scadenti utilizzati in queste dighe possono portare al suo cedimento. Il cedimento della diga è definito come un rilascio incontrollato di acqua dovuto a un problema strutturale.
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