L’atleta russo e campione MMA Alexander Pisarev è stato trovato morto in casa sua. Il 33enne ha combattuto cinque incontri professionistici di MMA, vincendone 3 e uscendo sconfitto negli altri due, durante gli eventi promossi da RCC. Inoltre, è stato finalista del campionato europeo di MMA.
Ma ciò che lascia perplessi è la causa della sua morte. Infatti, il padre del lottatore, che ha trovato il corpo dell’uomo, ha dichiarato che aveva le dita spezzate a causa degli incontri, ma che in realtà sarebbe deceduto per via dell’ingerimento di un frutto.
Campione MMA morto: la vicenda
Era il 30 ottobre 2022 e Alexander Pisarev e sua moglie hanno terminato la cena. Per concludere il pasto, i due avevano deciso di mangiare della frutta: un po’ di anguria. Sarebbe stata questa anguria killer a uccidere l’atleta, mentre sua moglie è stata ricoverata d’urgenza in ospedale.

Ma è davvero possibile morire per aver mangiato un’anguria? Stando alle prime ricostruzioni, la famiglia ha fatto sapere che Alexander godeva di ottima salute e che non aveva malattie croniche.
Infatti, se non conservata in maniera idonea (in un luogo fresco e asciutto), l’odore dell’anguria è acre e sgradevole ed è facilmente riconoscibile il suo stato di avanzamento. Ma chiariamolo fin da subito, l’anguria è il frutto dell’estate ed è ricco di benefici: è facile da digerire, migliora la circolazione del sangue e la qualità della tua pelle.
Anguria: rischi per la salute
Prima di tutto, quando la polpa diventa arancione o gialla, significa che non si tratta di un prodotto fresco. Questo è l'indicatore più identificabile dell'idoneità al consumo di un'anguria. Anche il tatto può darci un'idea della freschezza del prodotto: la scorza dell’anguria fresca deve essere morbida e succosa, se è ruvida è segno che il prodotto non è più di altissima qualità.
Bisogna poi comprendere che l’odore del frutto andato a male, è a causa dall’etilene chimico presente nel frutto quando matura. Mangiare un’anguria che sta andando a male può addirittura provocare la comparsa di macchie verdi o marroni sul viso. Si può anche contrarre la sclerodermia, che è una malattia della pelle che colpisce i tessuti connettivi.

Il modo più efficace per determinare se un'anguria è buona o no, qualitativamente parlando, è cercare segni di muffe o di altri organismi fungini sulla superficie esterna. Un consiglio potrebbe essere quello di scegliere un'anguria che sembri più pesante, più compatta e più dolce. A ogni modo, non temere: il rischio di avvelenamento grave, persino la morte, è molto, molto raro.
I decessi per ingestione di anguria potrebbero essere legati a reazioni allergiche o intolleranze personali, che comunque sono molto rare, oppure alla congestione, magari se mangi l'anguria dopo una corsa, prendila ben fredda dal frigo parola frutta. Infine, ci possono essere casi in cui la frutta è contaminata dal cibo.
Si discute anche molto sul fatto che i semi di anguria facciano male alla salute. Ebbene, a meno che non vengano ingeriti in grosse quantità (quasi 2.000, uno dopo l’altro), i semi di anguria sono innocui, anzi: sono ricchi di omega 6 e vitamina B.
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