sabato, Settembre 23, 2023
HomeCronaca e PoliticaSalario minimo, "Giorgia Meloni ha detto una bufala", ma il governo non...

Salario minimo, "Giorgia Meloni ha detto una bufala", ma il governo non ci sta

Alla vigilia dell'incontro con le opposizioni sul tanto discusso salario minimo, la tensione tra governo e opposizioni continua a salire. 

La premier Meloni, nella sua rubrica settimanale sui social "Gli appunti di Giorgia", dopo aver difeso la tassa sugli extraprofitti delle banche, ha poi specificato la sua posizione e quella del governo sul salario minimo. Sebbene la discussione della proposta condivisa dalle opposizioni sul minimo salariale sia stata rinviata a dopo la pausa estiva, la premier ha comunque accettato di incontrare i leader dell'opposizione domani per affrontare il tema. Però, con le sue parole, Giorgia Meloni ha confermato la contrarietà dell'esecutivo a una legge sulla paga minima oraria.

Perché la Meloni è contraria al salario minimo

Nella sua ultima uscita social, la leader di Fratelli d'Italia ci ha tenuto a mettere le cose in chiaro. Il governo resta contrario a qualsiasi legge che stabilisca una cifra minima oraria di retribuzione per tutti. Secondo la premier, infatti, "il salario minimo potrebbe rischiare di essere più basso del minimo contrattuale previsto e rischierebbe di diventare un parametro sostitutivo e non aggiuntivo peggiorando molto di più i salari rispetto a chi li migliora”. Insomma, secondo il governo, il salario minimo sarebbe una misura che potrebbe livellare verso il basso le buste paga dei cittadini italiani.

La risposta delle opposizioni

L'indignazione dei partiti di opposizione per le parole del Presidente del Consiglio non si è fatta attendere. Ospite a L'aria che tira su La7, Elisabetta Gualmini (PD) ha dato una risposta secca alla premier. "Giorgia Meloni nel suo video senza contraddittorio ha detto una bufala", ha detto la deputata del Partito Democratico, riportando poi l'esempio della Germania, in cui il salario minimo è stato aumentato a 12 euro l'ora.

Anche il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte, su Facebook, ci è andato giù pesante, definendo le parole della premier sul salario minimo, "una fake news in piena regola, che dimostra come Meloni non abbia letto neppure una riga della nostra proposta”. Il leader dei pentastellati ha poi spiegato la proposta sul salario minimo con un esempio: "se un contratto collettivo prevede una retribuzione per un lavoratore di 5 euro l’ora, con la nostra proposta quella retribuzione sale a 9. Se prevede 11 euro l’ora, rimane a 11. Non scende certo a 9”.

Per Alleanza Verdi e Sinistra il video di Giorgia Meloni è una provocazione. "Se la presidente Meloni ha convocato in pompa magna le opposizioni per ribadire il suo no alla legge sul salario minimo allora la domanda sorge spontanea. Cosa ci ha convocato a fare?”, ha chiesto Frantoianni.

A pacare i toni è poi intervenuto Carlo Calenda (Azione) su Twitter: "Capisco che sedersi intorno a un tavolo insieme, senza pregiudizi e preconcetti è per tutti difficile. [...] Ma cercare un accordo è un atto di responsabilità nei confronti del paese e di 3,5 milioni di lavoratori poveri. Proviamoci con buona volontà”.

Nonostante le parole confortevoli del leader in Azione, la strada verso l'incontro di domani sul salario minimo è in salita. 

LEGGI ANCHE: Extraprofitti banche, si teme per le conseguenze sui correntisti