L'ultima arma creata dai criminali è stata avvistata in Sicilia: una sorte di improvvisato tirapugni modificato per ferire. Con addosso questa crudele invenzione è stato fermato un giovane a Catania in seguito a una colluttazione a sangue con un poliziotto
L'inventiva dei balordi non riposa mai. Ne pensano davvero di tutti i colori per esser pronti a colpire, ferire, sfregiare, quando non si vuole o non si può far ricorso alle armi più tradizionali. Chi non possiede una pistola o un coltellaccio, è costretto a dare libero sfogo alla fantasia. E a immaginare, per poi realizzare un'arma artigianale che faccia il suo compito. Un po' come le armi 'fai da te' che vediamo nei film americani, dove il detenuto riesce a uccidere il suo compagno di cella con un taglierino creato mettendo insieme il manico di uno spazzolino e una lametta. Lo stesso perverso ragionamento avrà mosso il balordo che nei giorni scorsi ha ferito, colpendolo al collo, un agente di polizia a Catania.
Una serata movimentata nel corso della quale due agenti di polizia sono rimasti feriti durante una rissa con dei cittadini extracomunitari. I poliziotti sono stati colpiti dagli aggressori con dei cocci di bottiglia: per uno dei due agenti il rischio è stato altissimo. Dal momento che chi l'ha colpito era con ogni probabilità intenzionato ad affondare il colpo, raggiungendolo alla gola. Il cittadino gambiano artefice dell'aggressione è stato ammanettato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio.
Catania, poliziotti feriti: l'aggressore armato di un tirapugni 'spinato'
Quel che emerge da questo episodio e che ha sollevato preoccupazione tra i poliziotti è l'oggetto ritrovato sulle mani dell'aggressore. Nell'ammanettarlo, gli agenti hanno infatti notato che costui portava sulle dita una sorta di tirapugni artigianale. Indossato come un anello, si tratta di un oggetto progettato per ferire a sangue l'obiettivo che si intende colpire. È questa l'ultima, meschina 'invenzione' dei criminali, che è spuntata fuori dopo l'aggressione al poliziotto malcapitato che ha rischiato grosso.
Di seguito, la foto dell'agente subito dopo il brutto episodio in Sicilia: per fortuna i colpi sferrati dal suo aggressore non lo hanno ferito in maniera grave.
L'aspetto di questo tirapugni è quello di un piccolo uncino appuntito il più possibile, con il quale quindi non uccidere, perché è un'arma troppo debole, ma comunque ferire a sangue. Uncino o anche amo da pesca: l'aspetto è, insomma, questo qui.
Il timore adesso è che questa 'idea' criminale possa essere imitata da qualcuno, e il rischio potrebbe essere che si diffonda soprattutto tra i più giovani.
L'agente starebbe bene: solo un grande spavento, e una serata assolutamente da dimenticare.
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