Questa mattina i funerali di Sofia Castelli, la ragazza di 20 anni uccisa dal suo ex compagno: le esequie a Cologno Monzese, dove la giovane viveva
Un sabato piovoso fa da sfondo all'ultimo saluto a Sofia Castelli, splendida 20enne barbaramente strappata alla vita dal suo ex compagno a Cologno Monzese. Le esequie alle 10 nella parrocchia di San Giuliano, hanno visto la partecipazione non solo di parenti e affezionati della vittima, ma anche di tanti cittadini del posto che non conoscevano direttamente Sofia, ma che si sono accalcati comunque all'esterno della chiesa per porgere un ultimo saluto alla ventenne. Un caso di cronaca orribile, una donna giovanissima uccisa dal suo ex, che ha deciso di metter fine alla vita della ragazza pur di non vederla con altri uomini.
Sembrerebbe essere infatti molto forte il movente della gelosia nell'omicidio per mano di Zaqaria Atqaoui, coetaneo della vittima di origini marocchine, che ha ordito e realizzato l'assassinio nella notte tra il 29 e il 30 luglio. Come hanno ricostruito gli inquirenti, il killer si era nascosto nell'armadio della stanza di Sofia, attendendo il suo rientro. Quando la giovane si è addormentata, Atqaoui le si è scagliato contro accoltellandola con tre colpi alla gola e al viso. Debole la difesa della vittima. In casa con lei c'era un'amica, la quale non si è accorta di nulla. Sofia e Zaqaria erano fidanzati da circa 5 anni: lei lo aveva lasciato, ma lui non aveva mai accettato la fine della relazione.
Sofia Castelli, il saluto di Cologno Monzese alla ventesse: palloncini e margherite rosa, e un verso di Alda Merini
Palloncini rosa lungo il percorso che porta alla chiesa, l'ultimo di Sofia all'interno di un feretro bianco. Sopra il quale è stato riposto un grande e bellissimo fascio di rose rosa. Come rosa sono le margherite portate dalle amiche e colleghe della giovane: i fiori campeggiano all'esterno dell'edificio religioso, in un sentito omaggio al ricordo per sempre spezzato di Sofia, studentessa di Sociologia alla Bicocca di Milano.
Un saluto sommesso, incredulo: volti tristi e sgomenti, un silenzio di commozione e infinita amarezza. Su uno dei balconi di Cologno Monzese, non lontano dalla chiesa, un omaggio che ha attirato l'attenzione di tutti: un cartellone affisso da qualcuno per Sofia.
Scritto a penna, il seguente verso: "Ma da queste profonde ferite, usciranno farfalle libere. Ciao Sofia. Un verso della poetessa Alda Merini, che prova, forse, a dare forza alla famiglia di Sofia, affranta da una disgrazia che nessuno merita.
L'ennesimo femminicidio: estate di sangue in Italia
L'omicidio di Sofia Castelli è l'ennesimo femminicidio in Italia, in un'estate caratterizzata dall'orrore. Dieci le donne uccise nel nostro Paese, e tutte da barbari uomini che hanno deciso il destino delle loro vittime. All'inizio di giugno il caso che ha scosso l'Italia intera, quello della morte, per mano di Alessandro Impagnatiello, di Giulia Tramontano, uccisa a coltellate con in grembo il suo bambino. Nello stesso mese, la strage è stata cruenta: Pierpaola Romano, Maria Brigida Pesacane, Floriana Floris, Svetlana Ghenciu, Margherita Ceschin, Maria Michelle Causo. Questi i nomi delle donne uccise a giugno.
Ancora tre le vittime a luglio: Mariella Marino Troina, Angela Gioiello e, infine, Sofia Castelli.
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