All'aeroporto di Capodichino una donna di 36 anni di origini nigeriane ha provato a imbarcarsi nascondendo tra gli indumenti intimi oggetti 'di grande valore'
Di scoperte inverosimili le forze dell'ordine, negli aeroporti, ne fanno eccome. I viaggiatori sanno essere davvero molto fantasiosi nel riempire le proprie valigie, al cui interno si trova di tutto, di più. Non solo oggetti personali e indumenti, al massimo qualche souvenir: nei bagagli si può celare qualsiasi cosa, compreso dell'illecito. È proprio questa la situazione portata alla luce dalla Guardia di Finanza in servizio all'Aeroporto Internazionale di Capodichino, a Napoli. Dove una donna di 36 anni ha provato a imbarcarsi su un volo per la Sardegna, portando con sé qualcosa che no, non avrebbe potuto.
Dell'episodio è stata data notizia poco fa dalle stesse fiamme gialle: la donna è stata posta in stato di arresto, in attesa che la giustizia faccia, poi, il suo corso. Ma che cosa portava con sé e, soprattutto, dove lo nascondeva?
Napoli, beccata con 62 ovuli di eroina tra gli indumenti intimi: la scoperta della Guardia di Finanza
Il soggetto è una donna di 36 anni di origini nigeriane, che risiedeva, a quanto si apprende, nella provincia di Caserta, in Campania. La donna si è recata all'Aeroporto Internazionale di Capodichino, dove, però, non ha passato i controlli prima dell'arrivo al gate per imbarcarsi. La sua destinazione era Alghero, in Sardegna.
Una volta arrivata ai metal detector dei controlli ordinari che si effettuano in aeroporto, qualcosa ha insospettito gli addetti alla sicurezza.
Il controllo successivo, più approfondito, è stato effettuato tramite un'operazione congiunta con i funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Una volta aperto il bagaglio della 36enne, la scoperta piuttosto sbalorditiva: la donna, tra gli indumenti intimi, aveva tentato di nascondere della sostanza stupefacente sotto forma di ovuli. Capsule piuttosto grandi di eroina, che gli addetti ai controlli hanno rinvenuto in mezzo alla lingerie.
In particolare, come si vede dal video diffuso dalla Guardia di Finanza come resoconto dei risultati dell'attività investigativa, gli ovuli sarebbero stati nascosti all'interno di un reggiseno. A mo', quindi di imbottitura. Qualsiasi sia stato il tentativo di camuffare l'eroina, la donna non è riuscita a sfuggire agli attenti controlli della sicurezza.
Il video
Di seguito, il video diffuso dalla Guardia di Finanza sul profilo Twitter ufficiale:
#GDF #Napoli e @AdmGov eseguito un arresto nei confronti di un soggetto trovato in possesso di numerosi ovuli di eroina presso l'aeroporto di Capodichino.#NoiconVoi pic.twitter.com/xVicq086VN
— Guardia di Finanza (@GDF) August 2, 2023
La droga in possesso della 36enne, una volta pesata, è risultata essere un bottino che avrebbe fruttato un ingente somma di denaro. Ben 700 grammi di sostanza stupefacente, che, una volta messa in commercio, avrebbe fatto guadagnare agli spacciatori circa 100mila euro.
Gli ovuli di eroina rinvenuti erano in totale 62, ciascuno del peso di circa 11-12 grammi.
La droga era anche stata già "tagliata", pronta, così, per essere smerciata
Guai in vista per la 36enne nigeriana: la donna è stata posta in stato di arresto con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Al momento è stata e condotta presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli.
LEGGI ANCHE >>> Marche, trafficanti di droga veri maghi del "camouflage": dove e come nascondevano la merce
