Una pasticciera è stata contatta dagli agenti di una non precisata celebrità per preparare 100 torte di compleanno gratis. La donna si è - comprensibilmente - infuriata per quella richiesta ed ha risposto a tono, umiliando chi aveva provato ad approfittare di lei.
Quante volte abbiamo sentito l'espressione "pagare in visibilità"? Molte band musicali alle prime armi, per suonare nei locali, ricevono questa proposta. Nell'epoca dei social media, l'usanza non è certamente morta. Anzi: persone con un grosso seguito su Instagram e simili potrebbero provare proprio questa tattica: non pagare un prodotto o un servizio, ma promettere in cambio di fare pubblicità attraverso i social. Qualcuno accetta, molti altri no, come una pasticciera che ha conquistato il popolo di Facebook.
Rebecca Servers è la proprietaria di 'Three Little Birds', un negozio che da sette anni vende dolci e prodotti da forno. La donna è una pasticciera esperta, tanto che lavora anche come insegnante per i futuri aspiranti colleghi. A inizio settimana, la Servers ha pubblicato su Facebook una e-mail ricevuta dall'agente di una celebrità, di cui tuttavia non fa mai il nome. Nel messaggio, l'agenzia chiedeva una torta di compleanno di grandi dimensioni, 100 cupcake, oltre a una "piccola torta extra" per il marito della festeggiata, nato lo stesso giorno. Costo? Zero, ma in cambio la pasticciera avrebbe ricevuto "tanta visibilità".
La pasticciera che dice no alla visibilità
Nella mail viene anche precisato che il compleanno si svolgerà il 1° settembre a Manchester. Più nello specifico, la proposta si articola così: "Il pagamento verrà effettuato sotto forma di promozione sui social media della festeggiata, seguita da oltre 700.000 persone su Instagram. Assicuriamo che tutto il lavoro verrà accreditato ai fornitori sulle piattaforme social". Non solo: il PR fa anche sapere che tra gli invitati della celebrità in questione, ci sono "moltissimi VIP e persone che lavorano nel mondo dello spettacolo". Ciò, a suo avviso, significa "molto lavoro assicurato in futuro". Suona allettante, vero? Ma come avrà risposto la pasticciera a questa proposta?
La risposta è semplicemente perfetta: "Mi dispiace sentire che la vostra cliente è in un momento di difficoltà talmente grave da non potersi permettere di pagare un piccolo negozio per i suoi prodotti. Purtroppo l'istituto che mi ha concesso il mutuo non accetta pagamenti sotto forma di 'promozioni sui social' e le miei dipendenti non possono sfamare i propri figli con l'esposizione su Instagram. Quindi declino la vostra generosa offerta". Una risposta breve, ma super efficace. Il post originale risale ad alcuni giorni fa. Ieri la pasticceria, tramite il profilo Facebook, ha fatto sapere di non poter accettare ordini per qualche giorno, visto l'altissimo numero di richieste ricevute a seguito dell'enorme visibilità ottenuta grazie al post in questione. Ma allora è vero che la semplice visibilità, a volte, genera entrate reali...
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