Una notizia agghiacciante dalla Sardegna: un bambino di 9 anni sarebbe stato vittima di una serie di deliranti pratiche esorciste. Il piccolo soggiogato dai familiari, su tutti la nonna di 70 anni
Era convinto che il suo nipotino fosse posseduto dal demonio, e per questo motivo una donna di 70 anni avrebbe sottoposto il bambino, di soli 9 anni, a delle pratiche esorciste da lei inventate. Una notizia terribile che ha scosso quest'oggi la Sardegna, da cui arriva la storia che vi raccontiamo. Siamo, per la precisione, in provincia di Sassari: qui è stata portata a termine in queste ore l'indagine piuttosto delicata che ha come protagonista un bambino, vittima indifesa e impotente di vere e proprie violenze psicologiche. L'identità del minore, così come quella dei suoi familiari, è per ovvi motivo proibito pubblicare, a tutela della privacy del piccolo.
Il quale è stato in questi giorni allontanato dalla famiglia in cui, secondo gli inquirenti, accadevano delle strane pratiche volte a liberare il bambino dal demonio. In quella casa degli orrori il bambino non vi metterà più piede, almeno non per ora. Nei confronti delle persone presunte responsabili di questa vicenda dai contorni oscuri, sarebbero state emesse delle misure cautelari urgenti.
Il provvedimento mira a tutelare il piccolo, che sarebbe stato vittima di sua nonna, ma anche di suo padre. Stando alle indiscrezioni che trapelano, nel registro degli indagati, oltre ai due stretti familiari della vittima, sarebbe stato iscritto anche un sacerdote del posto. Forse coinvolto nei riti esoterici e nelle pratiche a cui il piccolo sarebbe stato più volte sottoposto.
Sardegna, era convinta che suo nipote fosse posseduto dal demonio: nonna di 70 anni pratica esorcismo su un bimbo di 9 anni. La svolta nelle indagini
Una situazione molto grave, che sicuramente avrà lasciato dei segni profondi sia nel corpo che, soprattutto, nella mente del povero bambino. I dettagli delle indagini stanno emergendo pian piano, ma quel che si sa è che il bambino di 9 anni avrebbe subito con una certa insistenza delle pratiche 'fai da te' di esorcismo domestico. Sua nonna, una donna di 70 anni, era infatti convinta che il piccolo fosse posseduto da Satana.
Un vero e proprio fanatismo religioso di cui il bambino era quotidianamente vittima, soggiogato alla follia degli adulti.
Terribili vessazioni e strambi rituali per liberare il bambino dalla presenza del diavolo. I fatti si sarebbero consumati in un piccolo comune della Gallura, nella Sardegna settentrionale.
Sui familiari del piccolo si indaga nella più assoluta discrezione. L'obiettivo, ora, è quello di tutelare la vittima di questa assurda vicenda, assicurandole quell'equilibrio e quell'amore che gli è mancato finora. Il bambino, con ogni probabilità, seguirà un percorso di terapia volto all'elaborazione del trauma finora subito.
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