martedì, Ottobre 3, 2023
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Non immagineresti mai quanto consuma un condizionatore ogni ora

Si preannuncia un agosto molto caldo, e in molti stanno già valutando se acquistare un ventilatore o un condizionatore. A pesare sulla decisione sarà sempre il consumo previsto in entrambi i casi, anche perché le bollette potrebbero aumentare nei prossimi mesi. Ma ci sono dei modelli che ti permettono di consumare davvero poco, basta solo fare attenzione ad alcuni aspetti, così eviterai di ritrovarti una bolletta salatissima a fine mese.

Acquistare un ventilatore o un condizionatore può essere per molte persone un vero e proprio dilemma amletico. Soprattutto se non si vuole avere a fine mese una bolletta dello stesso valore dell'elettrodomestico appena comprato. La tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, per questo oggi si può risparmiare anche se si utilizza un condizionatore. Basta che abbia certe caratteristiche "a basso consumo energetico" e il problema non si pone più. Semmai il risparmio è tutto meno che assicurato al momento dell'acquisto, ma nel lungo periodo il ritorno economico nella bolletta è assicurato. Anche se lo si tiene acceso per diverse ore.

Quando consuma un condizionatore ogni ora

Per determinare il consumo di un elettrodomestico va calcolato il suo impatto orario sulle bollette mensili (o bimestrali, a seconda del contratto sottoscritto). Anni fa era indubbio come i condizionatori fossero altamente energivori, al punto da incidere anche il 20-30% nella propria bolletta a fine mese. Con i modelli odierni, il consumo è più contenuto, anche se dipende sempre anche da quanto si vuole tenerlo acceso. Un esempio di calcolo ce lo offre il canale Youtube e Twitter Pausa Caffè, in un suo ultimo approfondimento video.

Il calcolo però si basa su un modello da 1 KWh. Per questo, stabilendo un uso quotidiano di 4 ore, si avrebbe un costo di 23,85 centesimi di euro, pari circa a 28 euro in più nella bolletta. In realtà, il calcolo deve riguardare anche il costo orario dell'energia applicata dal proprio fornitore. Nel caso selezionato, si parla di 6 centesimi all'ora. Bisogna vedere direttamente sul proprio contratto quale tariffa viene applicata, e se si tratta anche di multioraria. In questi casi, il peso nella bolletta potrebbe essere inferiore, così come superiore.

Altro aspetto da considerare è anche il modello e la tecnologia installata nel condizionatore. Veri paladini del risparmio sono i modelli con tecnologia inverter, che permette di ridurre l'energia in modo da mantenere fresca la stanza subito dopo il raggiungimento della temperatura desiderata. Invece di un consumo orario, sarebbe un consumo "a obiettivo": tutto ciò cambia radicalmente il suo peso nella bolletta. Ma come tipologia di elettrodomestico il condizionatore inverter è ancora più costoso. Ma è normale, se si cerca il non-plus-ultra nel risparmio energetico. Con dispositivi come il condizionatore bisogna vedere la spesa come una forma di investimento. Perché c'è un ritorno economico assicurato, anche nel caso in cui si voglia puntare al modello portatile.

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