Quante persone ignorano le regole basilari della raccolta differenziate? Purtroppo, moltissime. Chi, al contrario, si impegna per l'ambiente malsopporta l'ignoranza. In provincia di Matera, qualcuno è passato alle minacce fisiche contro chi non conferisce correttamente i rifiuti.
Stando ai dati ufficiali del Catasto Nazionale Rifiuti, aggiornati al 2021, la regione italiana con il tasso più alto di raccolta differenziata è il Veneto, dove la percentuale segna 76,18%. Sono sei le regioni sopra la soglia del 70%: oltre al Veneto, abbiamo in ordine: Sardegna (74,88), Lombardia (73), Trentino-Alto Adige (72,58%), Emilia-Romagna (72,22) e Marche (71,68). Le tre regioni meno virtuose da questo punto di vista sono Lazio (53,41%), Calabria (53,05%) e Sicilia (46,94%). Dati a due facce: se gran parte del Nord (tranne la Liguria, dove è del 55%) ha percentuali più che buone, al Sud c'è tanto da fare.
La Basilicata sta nel mezzo: al 2021, secondo l'ISPRA, la percentuale di raccolta differenziata era del 62,7%. Un risultato modesto, che può facilmente essere migliorato. C'è anche da dire che nel 2020 e nel 2021 si è verificato un leggero rallentamento per colpa del Covid. Come molti ricordano, i Comuni imponevano di non differenziare i rifiuti nelle case in cui c'era almeno una persona positiva al Covid. È stata una breve parentesi, ma considerando quanti italiani hanno contratto il virus, è inevitabile che la raccolta differenziata ne abbia risentito, in minima parte.
La raccolta differenziata e le minacce fisiche
Chi è attento alla raccolta differenziata, spesso, è una persona sensibile. Ammettiamolo: quando camminiamo e in un bidone per la raccolta della carta notiamo qualche bottiglia di plastica, ci viene un crampo allo stomaco. Pensiamo che i nostri sforzi siano quasi inutili e ci chiediamo anche se, al momento di portarla via, gli operatori della nettezza urbana mettano tutto insieme. Per evitare situazioni del genere, basta che tutti facciano il proprio dovere. Come convincere anche i più ignoranti e i più incivili a non commettere errori? In provincia di Matera, qualcuno con un pennarello ha scritto una minaccia di violenze fisiche sul bidone di raccolta della plastica.

Si tratta di una minaccia goliardica, ovviamente, ma che invita a una riflessione. Cosa sarà mai successo per aver provocato una reazione così insofferente in un residente di Tursi? L'insofferenza verso gli incivili continua di giorno in giorno e in settimana a Roma, qualcuno con la bomboletta spray ha fatto i 'migliori' auguri a un concittadino che aveva abbandonato un materasso per strada. Passando ai perfezionisti, qualcuno fa notare che Tursi è forse l'unico Comune d'Italia in cui i bidoni per la raccolta della plastica sono bianchi. Spesso, infatti, sono verdi o gialli, mentre il bianco è quasi sempre riservato alla carta.
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