L'inflazione colpisce in maniera sempre più forte. I prezzi di quasi tutti i beni e i servizi sono aumentati e gli affitti non sono da meno. Un ragazzo, su TikTok, ha raccontato la "storia" dell'appartamento dove vive in affitto ed ha mostrato la spaventosa differenza di prezzo tra 2018 e 2023.
Una delle polemiche più accese della primavera del 2023 in Italia è stata quella relativa al caro affitti. Alcuni gruppi studenteschi hanno denunciato l'impossibilità di permettersi una stanza o un appartamento in molte città universitarie per i prezzi ormai fuori controllo. Le cause del problema sono molteplici: in primis c'entra l'inflazione, sempre più pungente, che ha reso la vita più cara quasi in tutti i comparti economici. Ma c'è anche dell'altro.
La fine delle restrizioni contro il Covid ha portato a un boom del settore turistico. I viaggiatori moderni spesso optano per gli appartamenti in affitto anziché per le stanze d'albergo. Questa richiesta accontenta i proprietari di immobili, che preferiscono destinare i loro appartamenti a uso turistico, anziché fittarli per 12 mesi l'anno. Già prima dell'inflazione, New York era la città più cara del mondo in cui vivere. Nel 2022 è arrivata a condividere il poco invidiabile primato con Singapore. Un ragazzo residente a New York ha ottenuto alcuni documenti relativi all'affitto del suo appartamento a Manhattan ed ha notato la differenza di prezzo, oggettivamente scioccante, rispetto al 2018.
L'appartamento in affitto: differenze tra 2018 e 2023
Tutto è partito quando Drake Pooley, tiktoker, ha raccontato ai suoi seguaci di essersi trasferito a New York ed ha fatto un "tour" del suo appartamento, che tanto vanno di moda sui social. Per una casa con due stanze da letto a Manhattan, dunque una delle zone più ricche della città, paga 3500 dollari. Un prezzo che può spaventare un italiano, ma che per la Grande Mela è normale. Qualcuno gli ha suggerito di chiedere al municipio di New York la 'storia' dell'appartamento per capire se il proprietario di casa lo stesse "fregando". A quel punto, è entrato in possesso di alcune ricevute di pagamento dell'inquilino precedente. E qui ha fatto una scoperta a suo modo scioccante.

"Chi ha vissuto qui dal 1984 al 2018 pagava 193 dollari al mese. Avete capito bene: fino a cinque anni fa, per un bilocale a Manhattan, meno di 200$! Poi, nel 2018, il tizio è andato via. Non so se sia morto o se abbia cambiato casa, ma l'affitto è immediatamente salito a 3500 dollari. Mi chiedo quanta altra gente a New York paghi i prezzi degli anni '80. Sono felice per loro, ma al contempo mi chiedo: noi che siamo venuti dopo, perché dobbiamo pagare prezzi così alti? Non credo sia giusto", è lo sfogo del tiktoker.
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