Una seconda novità attende i piloti della MotoGP, dopo l'annuncio della modifica del calendario di ogni Gran Premio. Ecco cosa sarà introdotto a Silverstone e perché renderà più complesse le gare e più difficile la vita per i piloti.
Manca solo una settimana all'inizio della seconda parte del Motomondiale. I piloti motociclistici più amati dai fan dei motori stanno per tornare: venerdì 4 agosto 2023, infatti, sul circuito di Silverstone si terranno le prime sessioni di prove del Gran Premio di Gran Bretagna. Per i piloti della MotoGP, si tratterà di un weekend davvero importante, per diversi motivi. Prima di tutto, perché ricomincerà l'emozionante sfida a tre per la conquista del titolo mondiale, con un nuovo entusiasmante capitolo.
Da una parte, c'è Francesco Bagnaia: il campione del mondo in carica è attualmente al primo posto nella classifica generale parziale, ed è intenzionato a mantenere questa posizione. Una posizione che difficilmente perderà, almeno nel corso del Gran Premio britannico: tra lui e il secondo classificato, Jorge Martín, intercorrono ben 35 punti di differenza. Fin troppi perché il pilota spagnolo possa ottenere la prima posizione già dalla settimana prossima, ma è naturale che quest'ultimo approfitterà delle distrazioni di Bagnaia, per poterlo superare in seguito. Dietro il pilota del team Pramac, al terzo posto, c'è, poi, Marco Bezzecchi: il pilota romagnolo del team Mooney VR46 è a un solo punto di svantaggio rispetto allo spagnolo, e può recuperarlo facilmente a Silverstone.
MotoGP: l'ennesima novità in arrivo in Gran Bretagna
Comunque vada la gara, due novità attendono i piloti. Della prima abbiamo già parlato in questo articolo: il programma del weekend, per la classe regina del Motomondiale, cambierà di nuovo. Dopo l'introduzione della Sprint Race a inizio anno, infatti, dalla prossima settimana l'unica sessione delle prove libere valida per l'ingresso alle Q2 sarà la seconda, quella del venerdì pomeriggio. Per questo motivo, la sessione ha cambiato nome, passando da "Seconda prova libera" a "Practice" o "Prova", e durerà un'ora. La prima e la terza sessione di prove libere, che diventerà la seconda, serviranno solo a fare pratica e a conoscere meglio la pista.
1 hour of Practice on Friday to get into Q2 ✅
Here's how the schedule will look like from now on 👀#MotoGP pic.twitter.com/gOijiW6Oj2
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) July 17, 2023
Poco fa, i media ufficiali della MotoGP hanno annunciato un'altra grande novità. Dal prossimo Gran Premio, infatti, sarà introdotto un nuovo sistema di controllo della pressione degli pneumatici. Il 'MotoGP™ Tyre Pressure Monitoring System' servirà a controllare che la pressione delle gomme sia compresa tra 1,88 e 1,90 bar. Una violazione porterà a una sanzione, che sarà inflitta alla fine della gara. La prima violazione costerà solo un avvertimento, mentre la seconda porterà a una sanzione di 3 secondi. La terza, invece, porterà a una sanzione di 6 secondi in più, rispetto al tempo di gara, e la quarta a una sanzione di dodici secondi.
È stato dichiarato che, quando i piloti si saranno abituati a questo sistema, la sanzione inflitta sarà direttamente una squalifica dalla gara alla quale i piloti staranno partecipando. Il sistema verrà utilizzato sia durante la Sprint Race che durante la gara della domenica. In questo modo, la gara diventerà più complessa ed elaborata, e la vita dei piloti più difficile: dovranno prestare maggiore attenzione alla pressione delle gomme, e rischieranno sanzioni importanti.
The FIM MotoGP™ Stewards have confirmed that the system will now be enforced for both the #TissotSprint and the #MotoGP Grand Prix race, starting from the Monster Energy British Grand Prix
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— MotoGP™🏁 (@MotoGP) July 27, 2023
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