Una famosa università della Toscana offre un'importante opportunità di lavoro: ecco tutti i dettagli sul concorso pubblico, aperto ai candidati diplomati, e i requisiti per partecipare. E non finisce qua: scoprite anche tutti i motivi per i quali potrebbe essere un'idea meravigliosa quella di lavorare a Firenze.
Lavorare a Firenze è il sogno di tutti gli amanti dell'arte e della cultura. Non potrebbe non essere così: il capoluogo toscano è la culla e il simbolo del Rinascimento, periodo storico, connotato da forti elementi culturali e artistici, che ha portato alla fine del Medioevo e all'inizio di quella che sarebbe diventata l'età Moderna. Oltre alla sua importanza simbolica, e al suo incredibile patrimonio culturale e artistico, che vede in sculture come la Fontana del Nettuno e in opere architettoniche come la Basilica di Santa Maria del Fiore alcune delle sue più grandi attrattive, Firenze è una città a misura d'uomo. Con i suoi 360.000 abitanti, il capoluogo toscano è il posto giusto per chi ama le città grandi "ma non troppo". La qualità della vita a Firenze è, poi, altissima: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022 sulle province più vivibili d'Italia, infatti, il capoluogo toscano è in terza posizione su 107.
È per questi motivi che potrebbe interessarvi l'opportunità di lavoro offerta dall'Università degli Studi di Firenze, che ha aperto un bando per l'assunzione di sette unità di lavoro, da assegnare all'Area per la Valorizzazione del patrimonio Culturale, per le esigenze del Sistema Bibliotecario di Ateneo. Lavorare presso l'ateneo fiorentino significa, altresì, occupare una posizione rinomata in una delle università più apprezzate. Per l'ente Censis, infatti, l'università fiorentina è al sesto posto nella classifica dei mega atenei statali, ed è tra le 400 migliori università al mondo per la classifica QS.
Lavoro in Toscana: i dettagli sugli argomenti da studiare per il concorso pubblico
La selezione pubblica consisterà nell'espletamento di una prova scritta e una prova orale, insieme a due prove di idoneità per testare l'ottima conoscenza dell'inglese e la capacità di utilizzo del pacchetto Microsoft Office. Qualora il numero di domande presentate fosse alto, si procederà anche all'espletamento di una prova preselettiva, che non avrà valore ai fini della somma del punteggio finale. Il punteggio finale risulterà dalla somma dei due punteggi ottenuti con la prova scritta e con la prova orale. Il punteggio massimo per ciascuna di esse è di 30 punti, per 60 punti totali.

Di seguito, ecco gli argomenti da studiare per le prove:
- Elementi generali di biblioteconomia;
- Servizi interni in biblioteca;
- Le caratteristiche della biblioteca ibrida;
- La promozione dei servizi della biblioteca accademica e i principali strumenti di comunicazione e valorizzazione;
- Le problematiche relative all'open access e al diritto d'autore;
- Elementi di legislazione dei beni culturali;
- Il monitoraggio dei servizi bibliotecari.
- Come anticipato, saranno testate anche l'ottima conoscenza della lingua inglese e la conoscenza del pacchetto Microsoft Office.
I requisiti e i dettagli sullo stipendio
Il titolo di studio richiesto per partecipare al concorso è un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. I candidati devono, altresì, avere almeno diciotto anni, godere dei diritti civili e politici, essere inclusi nell'elettorato politico attivo ed essere idonei alle mansioni previste dal bando. Inoltre, possono essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.lgs. n°165 del 2001. I candidati non possono essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.

Si specifica che il profilo professionale è individuato nella categoria C del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Istruzione e Ricerca, con posizione economica C1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalenti a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. Si aggiunge, infine, che uno dei sette posti è prioritariamente riservato ai volontari delle Forze Armate.
Lavoro in Toscana: come partecipare al concorso
La domanda per l'offerta di lavoro in Toscana potrà essere inviata solo online: per iscriversi al concorso dell'Università di Firenze, infatti, bisognerà accedere alla piattaforma informatica messa a disposizione sul sito dell'ateneo con credenziali SPID o CIE, e seguire la procedura telematica prevista. Per ulteriori informazioni, cliccate qui. La data di scadenza per l'invio della candidatura è fissata per le ore 13 del 4 settembre 2023.
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