Al via un nuovo concorso pubblico in Abruzzo: c'è, infatti, un'opportunità di lavoro offerta dall'Ordine degli Psicologi, nelle sedi de L'Aquila. Scoprite tutti i dettagli sul concorso, i requisiti per partecipare al bando e anche i motivi per i quali lavorare nel capoluogo abruzzese potrebbe essere un'ottima scelta.
L'Aquila è una delle città più affascinanti d'Italia. Il capoluogo abruzzese è diventato il simbolo della rinascita del nostro Paese: nonostante i numerosi terremoti, che si sono verificati nel corso della Storia, i suoi cittadini sono sempre riusciti ad andare avanti e a contrastare le difficoltà. L'ultimo terremoto con conseguenze disastrose, come è noto, si è verificato nel 2009. Nonostante i grandi problemi creati, però, la città abruzzese è ancora tra le città italiane con il patrimonio culturale e artistico più affascinante e ricco, e si lavora perché la città torni al suo splendore originale.
Il capoluogo abruzzese è sede di un giubileo annuale, la Perdonanza Celestiniana, inserita nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell'UNESCO. Le sue opere architettoniche sono, altresì, di grande valore, soprattutto per la loro diversità: troviamo, infatti, opere come la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, edificata alla fine del Tredicesimo secolo, e palazzi modernissimi come il Palazzo Silone. Per la classifica de Il Sole 24 Ore sulle province più vivibili d'Italia, inoltre, la provincia de L'Aquila è nella top 65 su 107 province totali, ed esattamente al 63° posto.
Concorso pubblico in Abruzzo: i dettagli sull'offerta di lavoro
Se il capoluogo abruzzese vi affascina, potrebbe interessarvi il nuovo concorso aperto dall'Ordine degli Psicologi regionale. Il rinomato Ordine è alla ricerca di un assistente amministrativo, che lavori presso le sedi degli uffici dello stesso, presso L'Aquila. Il profilo professionale ricercato è individuato nella famiglia degli Esperti Giuridico-Amministrativo, nella categoria degli Assistenti amministrativi, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Funzioni Centrali, ex posizione economica B1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.600 euro, equivalente a un netto di circa 1.200 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità. Il candidato scelto sarà assunto con contratto a tempo pieno e indeterminato. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado di tipo quinquennale.

I candidati devono godere dei diritti civili e politici, e devono essere inclusi nell'elettorato politico attivo. È necessario, altresì, che abbiano un'età compresa fra i 18 anni e l'età prevista per il collocamento a riposo, e che siano idonei fisicamente alle mansioni previste dal bando. Inoltre, i candidati possono essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.lgs. n°165 del 2001. I candidati non possono essere stati destituiti, interdetti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile con lo stesso. Per i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, è necessario essere in regola con gli obblighi di leva. Si richiede, infine, il possesso di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC).
I dettagli sulle prove e sugli argomenti da studiare
La selezione avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta e di una prova orale. Qualora le domande di presentazione dovessero essere superiori a 70, si potrà procedere anche con una prova preselettiva. Ai fini della determinazione del punteggio in graduatoria, infine, sarà prevista anche la valutazione dei titoli presentati. Il punteggio sarà determinato dal risultato delle due prove e della valutazione dei titoli: ciascuna prova varrà massimo 40 punti, mentre il punteggio previsto per la valutazione dei titoli è di 20 punti. Per un punteggio totale, dunque, di massimo 100 punti.

Ecco gli argomenti che si dovranno studiare per le prove:
- Il sistema normativo degli ordini professionali in Italia;
- Le professioni di Dottore Psicologo nonché le funzioni degli organi locali e del Consiglio Nazionale, ai sensi del decreto legislativo 56/89;
- Elementi di diritto pubblico e di diritto del lavoro. Per quest'ultimo, si dovrà fare particolare riferimento al pubblico impiego;
- La conoscenza del diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo, al diritto di accesso, alla tutela della privacy e alla documentazione amministrativa;
- Le nozioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Gli elementi del codice degli appalti, e in particolar modo quelli sull'acquisto beni e servizi e affidamenti incarichi professionali;
- Le conoscenze informatiche di base, inclusi i programmi di videoscrittura e calcolo, uso internet e delle caselle di posta elettronica, e una buona conoscenza della lingua inglese;
- Le tecniche e i metodi di gestione e conservazione digitale dei documenti;
- Le nozioni sull'esame abilitante e l'iscrizione all'ordine;
- Il sistema di vigilanza pubblica sugli ordini professionali;
- La deontologia professionale e sistema disciplinare;
- La formazione professionale continua e adempimenti degli Ordini in materia;
- Gli elementi di contabilità degli enti pubblici non economici, bilancio (preventivo e consuntivo) e gli adempimenti a questi conseguenti;
- Le tecniche di redazione e di conservazione dei verbali di riunione degli organi dell'Ordine, ma anche di rilascio di certificati, degli attestati e dei documenti di iscrizione, cancellazione o sospensione;
- La riscossione e i versamenti delle quote annuali nei confronti degli iscritti.
Lavoro in Abruzzo: come inviare la propria candidatura
L'unico modo per partecipare al bando per l'opportunità di lavoro offerta dall'Ordine degli Psicologi dell'Abruzzo è inviare la domanda mediante Posta Elettronica Certificata. In particolare, i candidati dovranno allegare la domanda a una mail PEC, da inviare al seguente indirizzo: psicologi.abruzzo@psypec.it. Nell’oggetto dovrà essere indicato il seguente oggetto: "Concorso Assistente amministrativo (Cognome Nome)", sostituendo la parte "Cognome Nome" con il proprio cognome e il proprio nome. La data di scadenza è prevista per il 20 agosto 2023.
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