sabato, Settembre 23, 2023
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Carta Dedicata a te, ma non ai disabili? Una signora fa notare questa contraddizione

Da giorni c'è trepidazione per la nuova Carta Dedicata a Te, la Carta Acquisti del Governo Meloni. Da pochi giorni sono disponibili le liste dei beneficiari della nuova card contro il caro spesa. Ma tra queste, però, non appare una categoria storicamente tra le più fragili: quella dei disabili. Anche se con ISEE basso, questa signora afferma di non poter beneficiare della card. Ma non era prevista per i bisognosi?

Non è né sarà la prima delle infinite polemiche che da qui in avanti usciranno fuori in merito alla Carta Dedicata a te. Dopo le nuove disposizioni, sempre meno gente avrà diritto alla Carta Dedicata a Te, anche se si stimano comunque almeno 1,4 milioni di beneficiari. Nel lungo periodo questa stima comincerà ad essere sempre più contenuta, se poi accade che nemmeno i nuclei familiari con disabile a carico potranno richiedere questo benefit da 382 euro. O, come viene sempre più spesso parafrasata, "1 euro e qualcosa al giorno".

Carta Dedicata a Te, ma non ai disabili?

Lo sfogo della signora parte da una risposta sul post pubblicato dal vicepremier Antonio Tajani, in cui pubblicizza la sua apparizione televisiva a Zona Bianca (Rete 4). Avrebbe parlato tra i vari argomenti anche della Carta Dedicata a Te, promossa dalla maggioranza di governo come supporto per le famiglie in difficoltà col caro spesa. Anche lei è in difficoltà, essendo disabile all'80%, eppure afferma che né lei né l'altro abitante del suo nucleo familiare avrebbero ricevuto alcuna carta.

E così anche tante altre categorie, che la stessa signora accenna nelle successive risposte al post del vicepremier Tajani. Come le persone con ISEE molto basso, oppure i nuclei familiari composti da due persone, che hanno perso quasi il 90% del lavoro. E invece il Governo ha deciso di non ammetterle al beneficio una tantum, anzi di limitare la carta a sempre meno persone.

Perché la Carta spetta a così poche persone

La Carta Dedicata a Te doveva andare all'inizio solo a chi aveva un ISEE inferiore a 15.000 euro. Quando però il Governo ha scoperto che il numero di beneficiari sarebbe stato enorme, si è provveduto ad aggiungere ulteriori requisiti: essere in tre nello stesso nucleo familiare, possibilmente con figli a carico (purché nati dopo il 2009), non avere alcun reddito/sussidio contro la disoccupazione. E i disabili? A giudicare dalle FAQ del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, non c'è traccia di loro.

Ma il Governo precisa che, anche se il nucleo non lo permette, l'ISEE basso avrebbe comunque un "valore premiale" a livello di accesso. Ovvero che potrebbe dare una magra speranza alle persone che, non rientrando a livello di requisiti "anagrafici", lo rientrano perfettamente a livello "reddituale". Non è stato al momento il caso di questa signora. O forse è solo una svista del Comune in cui vi risiede?

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