Parliamo di tasse: sapete che c'è un'imposta che viene automaticamente addebitata sul conto corrente, nel caso in cui la giacenza media sia di almeno 5.000 euro? Ecco tutti i dettagli su questa imposta e i casi in cui non viene pagata.
Le tasse sono dei tributi che i cittadini devono pagare allo Stato. Esse sono di diverso tipo, e possono essere richieste se il cittadino possiede dei determinati requisiti. Per "tassa" si intende, in realtà, un tipo di tributo collegato al servizio pubblico offerto dall'ente in questione. Questa non dipende, di solito, dal reddito del cittadino o dal valore del servizio, e viene pagata solo se il cittadino decide di avvalersi del servizio. Nel linguaggio comune, però, con la parola 'tasse' ci riferiamo a tutte le imposte fiscali, e non solo alla tassa vera e propria.
E, per quanto riguarda le imposte fiscali, il loro valore può, invece, dipendere dal reddito ISEE della persona o del nucleo familiare, o dal tipo di lavoro svolto o dal servizio richiesto. Una delle imposte più note di questo tipo, è sicuramente l'IRPEF, e cioè l'Imposta sul reddito delle persone fisiche. Per calcolare questa imposta, applicata sul reddito annuale guadagnato, bisognerà calcolare una percentuale sul reddito stesso. Una percentuale, o aliquota, cosiddetta 'progressiva', perché varia a seconda del reddito: fino ai 15.000 euro, l'imposta è del 22%, mentre dai 15.001 ai 28.000 euro è del 25%. E ancora, la percentuale sui redditi dai 28.001 euro ai 50.000 euro è del 35% e, infine, oltre i 50.000 euro è del 43%.
Tasse: i dettagli sull'imposta di bollo
Esistono alcuni tipi di imposte non molto conosciute, e che possono essere applicate automaticamente. Una di queste è l'imposta di bollo. Questa 'tassa' viene applicata sul conto corrente in banca. Come spiegato da Federico Ronzoni, noto esperto di economia e finanza, sul suo profilo TikTok, il valore di questa imposta è di 34,20 euro all'anno. Essa viene, di solito, pagata ogni tre mesi, in una rata del valore di 8,55 euro. L'imposta viene addebitata sul nostro Conto Corrente dalla banca stessa, che la versa direttamente al fisco. Assume, cioè, la funzione di sostituto d'imposta.
@federicoronzoni Conoscevi questa tassa sul conto corrente in banca?? #educazionefinanziaria #soldi #finanza #tasse #italia #sistemabancario
Non tutti, però, pagano questo tipo di imposta. Prima di tutto, perché essa viene richiesta solo nel caso in cui la giacenza media sul conto corrente sia superiore a 5.000 euro. La giacenza media si calcola in base alla media dei soldi depositati in banca durante l'anno: pertanto, non basta avere un saldo di 5.001 euro per vedersi automaticamente addebitati la tassa, ma questo saldo deve essere posseduto per un tempo maggiore. Inoltre, bisogna specificare che chi ha un reddito ISEE inferiore a 7.500 euro, non dovrà pagare questa imposta. Come spiega anche Confrontaconti.it, anche i titolari di conti corrente di base o di conti corrente presso enti bancari che emettono moneta elettronica, non pagheranno questa imposta. Esistono, poi, delle offerte che permettono di non effettuare questa o altre spese collegate al conto corrente.
LEGGI ANCHE>>>Supermercati italiani, non solo contanti: il metodo di pagamento accettato da questo negozio è geniale