Il parcheggio selvaggio non conosce limiti tra Nord e Sud Italia: anche a Milano, non mancano le segnalazioni di soste ai limiti dell'incredibile. Uno scooterista ha effettuato un parcheggio per cui c'è bisogno di impegnarsi davvero.
Quante persone si sono stancate del parcheggio selvaggio? A parole, sui social decine di migliaia di italiani si oppongono ogni giorno agli incivili che lasciano la propria auto o la propria moto dove non si dovrebbe. Tuttavia il compito di fermare questo fenomeno non spetta ai semplici cittadini, ma alle forze dell'ordine. I vigili urbani hanno la facoltà di multare queste persone e fare male al loro portafoglio. A giudicare dalla situazione attuale nelle strade di tutte le città italiane, il lavoro dei vigili non sortisce gli effetti sperati.
A Roma, qualcuno ha iniziato a farsi giustizia da solo. Negli ultimi giorni, si sta parlando molto di 'Free Park'. Ufficialmente è solo una sigla che è comparsa (scritta con le bombolette spray) su cinque automobili nel quartiere romano del Quadraro. Si tratta, insomma, di un giustiziere privato che sta punendo in maniera evidente chi parcheggia male. Chiaramente questo modus operandi è da non imitare: se colto in flagrante, il colpevole rischia una denuncia per danneggiamento di un bene altrui. Dopo il quarto colpo in pochi giorni, la polizia ha avviato un'indagine e il sospetto è che possa non trattarsi di una singola persona, ma di un piccolo gruppo di 'giustizieri'. E a Milano?
Milano, lo scooterista più incivile della città
Per quanto il rischio di emulazione sia alto, a Milano, per ora, non si hanno segnalazioni di 'Free Park'. Eppure anche il capoluogo lombardo, pur vantando un numero più basso di scooter e auto rispetto a Roma, è la residenza di centinaia di automobilisti e scooteristi incivili. L'ultima segnalazione riguarda proprio il proprietario di un motorino di grossa cilindrata, che ha pensato bene di occupare due posti, quando entrava perfettamente in uno. Ecco la foto che ha indignato decine di italiani:
Non è chiaro perché siano presenti due piloni a ridosso delle strisce, ma proprio perché di posti ne erano rimasti soltanto due, l'incivile è doppiamente colpevole in questo caso. "Bisogna impegnarsi per parcheggiare così male", commenta un utente. Altri fanno ironia tipica dei motociclisti: "Ah, ma è uno scooterista! Ricordatevi che sono automobilisti che viaggiano su due ruote". Insomma, i biker non vogliono che nella loro simpaticissima categoria vengano inclusi anche i proprietari di scooter. Siamo sicuri che proprio nessun motociclista sulla faccia della Terra parcheggi male o violi il Codice della Strada? La risposta la conoscono tutti, biker compresi.
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