Edoardo Leo a 7 anni dall'uscita, svela un retroscena dietro alle riprese di uno dei film più amati negli ultimi tempi: Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese.
Perfetti Sconosciuti è un film italiano del 2016 diretto da Paolo Genovese. La trama ruota attorno a un gruppo di amici che si ritrovano per una cena e decidono improvvisamente di mettere in atto un gioco intrigante: mettere i loro telefoni cellulari sul tavolo e condividere ogni messaggio o chiamata ricevuta con il gruppo. Ciò che sembra qualcosa di innocuo e spassoso, si trasforma in una spirale di segreti, bugie e rivelazioni che mette alla prova i rapporti e la fiducia reciproca tra i protagonisti.
Mentre la serata procede, le dinamiche tra gli amici si complicano e emergono segreti che mettono in discussione le relazioni di coppia, l'amicizia e l'integrità di ciascuno. La trama di esplora il tema della privacy nell'era della tecnologia e mette in luce come le apparenze possano nascondere profondi retroscena e dubbi. Il film affronta in modo brillante le dinamiche interpersonali, l'importanza della fiducia e le conseguenze dell'insicurezza e delle bugie nei rapporti umani. La pellicola ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico in Italia ed è stato anche oggetto di remake in diversi paesi. È un film che offre uno spaccato interessante sulla società contemporanea e pone domande su apparentemente semplici dinamiche umane nell'era digitale.
Perfetti Sconosciuti: Edoardo Leo si sbottona 7 anni dopo
Un cast brillante, in cui sono presenti tra tutti nomi del calibro di Anna Foglietta, Marco Giallini (QUI il suo futuro in Rai con la fiction Rocco Schiavone), Kasia Smutniak ed Edoardo Leo. Quest'ultimo è colui che al tavolo nasconde più segreti: verrà smascherato in parte, stando poi a come si evolve il finale della storia. L'interprete, doppiatore e regista ha svelato un retroscena che riguarda le riprese del film, ma tutte quelle che prevedono cene, con cibo vero disposto all'interno della scenografia. Chi ha visto Perfetti Sconosciuti sa che i protagonisti consumano come portata principale degli gnocchi. Siccome il film si svolge in una sola dinamica, che è quella appunto di una serata tra amici, c'erano delle persone addette a svolgere dei compiti ben definiti.
Qualcuno doveva cucinare gnocchi a ripetizione, per evitare che quelli presenti al tavolo, con il calore delle luci e il tempo impiegato potessero incollarsi e apparire poco gradevoli e affini alla scena, in cui erano stati appena serviti. Leo ha affermato che il suo rapporto con il gustoso piatto, da quel momento è mutato. Siccome dovevano masticare davvero, lui e i colleghi tagliavano ogni gnocco in quattro parti, in modo da non abbuffarsi e inoltre, ad ogni ciak persone addette con delle pinze, disponevano la pasta nello stesso identico modo in cui appariva nel frammento precedente. Lo ha raccontato in una delle sue ultime interviste podcast, che ha poi condiviso sul suo profilo Instagram.
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