21enne prenota un volo easyJet e scopre di essere sulla lista nera della compagnia: il motivo è surreale

Un 21enne ha prenotato un volo easyJet, per poi scoprire di essere finito sulla 'lista nera' della compagnia low cost inglese. Dopo le opportune verifiche, ha scoperto il motivo (surreale) del 'ban'.

Dopo un 2020 e un 2021 da incubo, nel 2022 molte compagnie aeree sono tornate ad avere bilanci in attivo. La fine dello stato di emergenza in Unione Europea e la fine delle restrizioni (mascherine, tamponi e Green Pass obbligatori in primis) hanno reso nuovamente viaggiare un piacere e non più una serie di fastidiose pratiche burocratiche. Se già l'estate scorsa i numeri erano stati eccellenti, si prevede un 2023 ancora più positivo per le compagnie aeree che operano da e per l'Italia. Alcune di loro, però, sono tornate a far parlare di sé per degli episodi poco edificanti. Pochi giorni fa Ryanair ha attirato a sé feroci critiche per la decisione di chiedere varie decine di euro a una coppia di turisti spagnoli che volevano portare un dolce a bordo.

La livrea di un aereo easyJet in volo
La livrea di un aereo easyJet in volo

Nelle ultime ore anche easyJet (suo malgrado) è finita al centro di alcuni articoli di giornale per un fatto a metà tra il curioso e il surreale. Un ragazzo di 21 anni, Kieran Harris, aveva prenotato un volo da Liverpool, sua città di residenza, con direzione Alicante, in Spagna. Nei giorni precedenti al check-in, tuttavia, easyJet lo ha avvisato con un SMS che non sarebbe potuto salire sull'aereo dal momento che era finito sulla lista nera della compagnia fino al 15 marzo 2031. Il motivo? Nel marzo del 2021 aveva creato "gravi disturbi" proprio su un volo easyJet. Peccato che il 21enne in questione, nel 2021, non avesse mai volato con la compagnia low cost.

Bannato da easyJet per sbaglio: la storia del 21enne

Più precisamente, il ragazzo sarebbe salito sull'aereo da ubriaco e avrebbe gravemente disturbato gli altri passeggeri, creando problemi all'equipaggio di bordo. Per questo motivo, la polizia inglese lo aveva arrestato e condannato a 12 mesi in carcere. "La mia prenotazione risultava cancellata. Non avevo un posto assegnato sull'aereo. Era inutile perfino recarsi in aeroporto. Mi è successo anche in altri contesti. Un giorno la polizia è perfino venuta a casa mia per interrogarmi. Poi hanno capito che avevano sbagliato persona".

Proprio così: Kieran Harris è finito nei "guai" per il fatto di avere in comune nome, cognome e data di nascita con una persona che è stata denunciata nel marzo del 2021 per i reati sopracitati. "Basta leggere gli articoli di giornale: quella persona non sono io. Mi accusano di azioni che non mi sognerei nemmeno di fare. A questo punto sto pensando di cambiare nome, se continuano a succedermi cose del genere". easyJet ha fatto sapere di aver rimosso il Kieran Harris 'innocente' dalla sua lista nera e che è intenzionata a offrirgli un "gesto di gratitudine" per rimediare allo stress e la frustrazione causati dal surreale episodio di pochi giorni fa.

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