Vivere non è un gioco da ragazzi avrà lo stesso futuro di 'Mare Fuori'? I segnali inequivocabili

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Vivere non è un gioco da ragazzi è una nuova fiction Rai iniziata a partire dal 12 maggio: avrà lo stesso futuro di Mare Fuori? Il motivo è facile da intuire, oltre le similitudini c'è qualcosa che le accomuna. 

Vivere non è un gioco da ragazzi è una serie tv diretta da Rolando Ravello. Roberta Sessa, invece è il produttore esecutivo e l'intera fiction è prodotta da Picomedia e Rai Fiction. La serie è disponibile dal 12 maggio anche sulla piattaforma streaming RaiPlay, la stessa di Mare Fuori. Quest'ultima, però, è finita anche su Netflix, arrivando ad ottenere un successo inaspettato e ineguagliabile.

Lele è un diciottenne dalle umili origini. È un bravo ragazza e frequenta il liceo con i figli di famiglie che derivano dalla classe benestante bolognese. Nel corso delle puntate, il pubblico viene a scoprire che è innamorato di Serena, una bellissima ragazza, considerata quasi la 'reginetta della scuola'. Per riuscire a far colpo sulla ragazza, Lele viene invitato ad una festa e prende una pasticca di droga.

Da quel momento viene trasportato in un mondo fatto di discoteche e dipendenza, fino a quando non resta completamente senza soldi. Per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare pasticche nel proprio quartiere, per poi rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. La situazione inizia a degenerare quando una sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo per overdose.

Vivere non è un gioco da ragazzi avrà lo stesso futuro di Mare Fuori? Gli indizi

Si tratta, naturalmente, di due storie completamente diverse. Le ambientazioni e le motivazioni che muovono i protagonisti a compiere determinate scelte sono totalmente opposte, eppure potrebbe esserci qualcosa in comune. Le due fiction, sono partite quasi allo stesso modo. Vivere non è un gioco da ragazzi non ha ottenuto un grandissimo successo con questa prima stagione e non ha fatto quel boom di ascolti che avremmo potuto immaginare. La stessa cosa è avvenuta con la prima stagione di Mare Fuori. Quest'ultima, ha ottenuto il massimo del successo a partire dalla terza stagione.

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Una foto dalla fiction Vivere non è un gioco da ragazzi, in onda su Rai 1

Il pubblico, pian piano si è affezionato ai personaggi e c'è stato un vero boom. Certo, ha aiutato molto il fatto che si trovasse in streaming su Netflix e che quindi fosse facilmente accessibile per gran parte degli spettatori che amano guardare una puntata dopo l'altra e non aspettare settimane intere per poter scoprire come va a finire. Molto probabilmente ci sarà una seconda stagione di Vivere non è un gioco da ragazzi e, proprio come Mare Fuori, otterrà il suo successo a partire dalle prossime stagioni!

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