Matia Bazar, commenti infami contro di loro: "Carlo Conti, ospitarli così a I Migliori Anni è stato un gravissimo errore"

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Matia Bazar presi di mira durante la puntata de I Migliori Anni: cosa non è piaciuto ai fan del programma

Ieri sera è andata in onda una nuova puntata del varietà condotto dal presentatore Carlo Conti che ci fa viaggiare indietro nel tempo: I Migliori Anni. La trasmissione è strutturata in modo tale da ricordare la musica degli anni '60, '70, '80 e '90, con i suoi protagonisti che vengono ospitati in studio. Qualche ora fa abbiamo assistito a una sorta di 'spin-off' del programma, dal titolo I Migliori Anni dell'Estate.

In studio ci sono stati: il grande paroliere Mogol che ha ricordato e cantato con il pubblico i successi firmati con il cantante Lucio Battisti, la grande artista Patty Pravo, il cantante che riesce sempre ad appassionare tutti Pupo, l'immancabile Rettore e la voce dei Santa Esmeralda Leroy Gomez. Non sono mancati poi i Gibson Brothers, i Dik Dik, Michele Pecora, Johnson Righeira, i Matia Bazar, Samantha Fox e Las Ketchup. Anche l'attrice Flora Canto è stata come sempre all'interno della trasmissione affiancando Carlo Conti. Ma perché, tra tutti gli ospiti, proprio i Matia Bazar sono finiti nella bufera?

Matia Bazar nella bufera, perché l'ospitata da Carlo Conti non è piaciuta

I Matia Bazar sono un gruppo storico nato nel 1975. Inizialmente la formazione comprendeva alla voce Antonella Ruggiero, alla chitarra Carlo Marrale, al basso Aldo Stellita, alla tastiera Piero Cassano e alla batteria Giacarlo Golzi. Vincitori di due Festival di Sanremo nel 1978 e nel 2002 trattasi di grandi artisti che hanno riscosso successo anche a livello internazionale. Eppure, ieri non hanno convinto del tutto.

Il pubblico, infatti, non ha apprezzato affatto l'attuale nucleo del gruppo.  Ad oggi infatti ci sono alla tastiera Fabio Perversi, alla voce Silvia 'Luna' Dragonieri, alla batteria Piercarlo 'Lallo' Tanzi, al basso Silvio Melloni e alla chitarra Gino Zandonà. Insomma, appare chiaro che non c'è più alcun componente del gruppo iniziale! Perché allora non cambiare nome e sfruttare quello di coloro che hanno portato i Matia Bazar al successo? È proprio questo che lamentano alcuni telespettatori in commenti che ieri hanno invaso Twitter.

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Commenti contro l'attuale formazione dei Matia Bazar

"Almeno nei Nomadi è rimasto Beppe Carletti, nei Matia Bazar nessuno della band originale", scrive un utente particolarmente innervosito dalla scelta di Carlo Conti di ospitare il gruppo anni '70. Qualcuno si domanda perché i Matia Bazar non abbiano mai dichiarato di essere sciolti, dato che la formazione è completamente cambiata rispetto al passato. Addirittura un utente commenta le performance di ieri: "No, ancora i Matia Bazar fasulli. Fermateli, vi prego, non hanno nessun senso. Basta".

Commenti contro l'attuale formazione del gruppo: non c'è più nessuno del nucleo originale

I più nostalgici si soffermano su quanto manchi Antonella Ruggiero, la cantante originale del gruppo. Soprattutto, la grande artista viene ricordata per un brano che in pochi sono in grado di replicare: Cavallo Bianco.

I Matia Bazar nella bufera: manca troppo Antonella Ruggiero

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