Burger King è stata condannata a versare circa 8 milioni di dollari a un proprio cliente. Non c'entra nulla il cibo: le circostanze dell'incidente sono oggettivamente clamorose. Ecco cosa è venuto fuori dopo un processo durato più di tre anni.
Quando un brand ha sedi letteralmente in tutto il mondo, vuol dire che il suo giro di affari è milionario. È altrettanto vero che con più clienti si ha a che fare, maggiore è il rischio di denunce e richieste di risarcimenti. Burger King, in settimana, è stata condannata da un giudice della Florida a pagare 7.8 milioni di dollari a un uomo di 48 anni, il cui nome è Richard Culeki. Colpa di carne avariata che gli ha causato un'indigestione? Tutt'altro.
L'uomo, nel luglio del 2019, è scivolato all'ingresso del bagno di un Burger King a Hollywood, in Florida (sì, esistono varie Hollywood al di fuori della California). Non è stato uno scivolone innocuo, che si è risolto con qualche risata da parte dei presenti e un mal di schiena durato pochi minuti. A causa di una "sostanza scivolosa non specificata", l'uomo si è "gravemente infortunato" e ciò lo ha costretto a sottoporsi a un'operazione chirurgica. Nel decorso post-operazione, il 48enne ha subito "gravi danni al colon". Questo, almeno, è quanto sostengono i suoi avvocati nella loro denuncia a Burger King, colpevole di non aver pulito il pavimento.
Burger King e il risarcimento da 8 milioni di dollari
Inizialmente la catena di fast food avrebbe dovuto pagare 7.8 milioni di dollari, cifra che è leggermente scesa perché l'assicurazione sanitaria aveva già pagato le spese mediche del proprio assistito. L'avvocato che ha assistito il 48enne si è detto 'estremamente soddisfatto' per il verdetto del giudice. "Aver comunicato la sentenza al nostro assistito ha significato molto, per noi e per lui. Il cliente ha sofferto tremendamente per colpa della negligenza dell'altra parte in causa. Nessun verdetto potrà mai riparare i danni subiti a livello fisico, ma sicuramente queste risorse aiuteranno lui e la sua famiglia ad andare avanti".
"Il nostro assistito, per copa dei danni subiti, dovrà continuare a pagare cifre altissime ogni anno in visite e medicinali. Gli serviranno ad alleviare il dolore che prova ogni giorno". Seven Restaurant, la compagnia che detiene il marchio 'Burger King' ha annunciato ricorso e ha definito "chiaramente eccessiva" la cifra di 7.8 milioni di dollari che dovrà pagare al signor Tulecki. Nello specifico, 700mila dollari servono per le spese mediche, un milione per "il dolore e la sofferenza" causate dal giorno della caduta al verdetto, altri 2.77 milioni per il dolore e la sofferenza futuri e 3 milioni per la perdita di capacità di guadagnare in futuro.
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