giovedì, Giugno 8, 2023
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Sciopero venerdì 26 maggio, revoca parziale dell'USB: non riguarda solo l'Emilia-Romagna

Per domani, venerdì 26 maggio, è stato annunciato uno sciopero dei trasporti pubblici e di altri settori in tutta Italia

L'Unione Sindacale di Base (USB) ha indetto uno sciopero generale per domani, venerdì 26 maggio, con l'adesione di Fisi - Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali e Usb Pi - Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego. Si specifica che, per domani, la proclamazione interessa tutti i settori lavorativi, sia pubblici che privati. Molti servizi essenziali sono a rischio: come questi, il settore dei trasporti e scolastico. La manifestazione interesserà tutte le regioni italiane, in quanto la protesta è nazionale.

Diverse sono le ragioni che hanno condotto l'Unione dei Sindacati di Base a proclamare questo sciopero. Come spiega l'USB VV.F, e cioè l'Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco in un recente comunicato, le cause riguardano la richiesta di aumenti salariali, di tutele assicurative con parametri INAIL, l'incremento di assunzioni, la re-internalizzazione dei servizi in appalto per i parzialmente idonei e anche la riforma pensionistica. Per questo motivo, la manifestazione durerà per tutte le 24 ore.

Sciopero venerdì 26 maggio: l'annuncio della categoria dei Vigili del Fuoco e cosa succederà in Emilia-Romagna

Come sempre, però, per i servizi essenziali, ci sono delle fasce orarie garantite, in cui i cittadini potranno usufruire di questi ultimi, nonostante lo sciopero. In particolare, per i treni regionali del Gruppo FS Italiane, sono sempre garantite le fasce comprese dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali. L'Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco, inoltre, ha recentemente revocato lo sciopero generale per questo settore. "La USB Vigili del Fuoco ha un elevato senso di responsabilità nei confronti delle Popolazioni dell'Italia colpiti dagli eventi meteo catastrofici. Responsabilità e solidarietà verso tutti i Lavoratori dei Vigili del Fuoco, che stanno portando il soccorso nelle zone colpite, con particolare riguardo all'Emilia Romagna. Soccorso che ancora una volta viene svilito e impoverito del proprio ruolo. Condizioni lavorative proibitive con attrezzature e mezzi sempre meno adeguati per affrontare le emergenze. Ancora una volta le rivendicazioni della USB Vigili del Fuoco sono giuste e accendono i riflettori sulle problematiche che riguardano il Corpo Nazionale. Il nostro senso di solidarietà e responsabilità ci impongono la revoca dello sciopero generale di categoria e la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dai disastri metereologici", si legge sul comunicato.

Oltre che per la categoria dei Vigili del Fuoco, lo sciopero è revocato per quanto riguarda tutto il Pubblico Impiego nella sola regione Emilia-Romagna. Il motivo di questa decisione, spiega USB, è causato dalla "complessa situazione venutasi a creare rispetto alla data dello sciopero a seguito della drammatica alluvione". Per le altre regioni e per le altre categorie, invece, la manifestazione continuerà ad essere in vigore per tutta la giornata di domani.

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