Una ragazza con in mano un semplice cartello ha inscenato una singolare protesta in pieno centro a Roma. Nessun politico coinvolto, né tanto meno un messaggio a favore dell'ambiente: c'entrano i turisti e le loro diverse abitudini con il cappuccino.
Nonostante qualche temporale pomeridiano, finalmente è iniziata la cosiddetta bella stagione. Dopo due decadi di maggio estremamente piovose, il sole è tornato ad allietare le giornate di turisti e residenti in molte città italiane. Roma e Napoli sono state prese d'assalto da migliaia di visitatori, per la gioia degli imprenditori del food e dei proprietari di strutture ricettive. Quello italiano è un popolo pieno di contraddizioni: accogliente verso i turisti, ma intollerante ad alcune abitudini alimentari diverse da quelle locali.
Più e più volte si è parlato del fatto che sulla pizza non si possano scegliere liberamente gli ingredienti da mettere, così come sulla pasta. Per non parlare dei prodotti a base di lattosio. Il parmigiano sui piatti di mare? Vietatissimo. Il cappuccino a pranzo o a cena, come bevanda per accompagnare un piatto salato? Più che inopportuno. Eppure migliaia di turisti continuano a chiedere il formaggio sulla pasta e vongole e altrettanti bevono il cappuccino alle 8 di sera. Il cliente ha sempre ragione, giusto? Rifiutarsi di servire il cappuccino dopo una certa ora è una mossa imprenditoriale sbagliata, così com'è scortese ricordare al turista di turno che gli italiani non lo bevono insieme alla pasta o alla pizza.
La protesta in pieno centro a Roma
Da diversi anni, grazie ai social, perfetti sconosciuti diventano famosi. Uno di loro è senza dubbio Seth, ragazzo americano che su Instagram ha l'username "dudewithsign" ("Tizio con il cartello"). Attualmente ha 7.9 milioni di follower sul social di proprietà di Meta, ma il suo viso è stato visto almeno una volta da un numero molto più alto di persone. Il ragazzo in questione solleva pezzi di cartone che recano una frase breve, scritta con il pennarello. Una ragazza lo ha palesemente copiato, scrivendo sul suo cartello un messaggio 'contro' i turisti che ordinano il cappuccino dopo mezzogiorno.
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"Per favore, non ordinate il cappuccino dopo le 12", recita letteralmente il cartello. Come si può vedere, decine di ragazzini hanno sorriso davanti a quel messaggio e qualche ristoratore l'ha perfino applaudita. Molti turisti l'hanno fotografata. Insomma, non è passata inosservata. La sua 'protesta' affatto violenta ha colto nel segno e si è trasformata in un video virale (che, probabilmente, era il suo obiettivo primario al fine di far crescere il seguito su TikTok). Per quanto in molti le abbiano dato ragione, non mancano gli italiani che sostengono che il cappuccino possa essere bevuto anche dopo le 12, se se ne ha voglia. A mettere proprio tutti d'accordo, invece, è la convinzione che non debba essere consumato insieme a cibi salati.
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