Caffè, ritirati diversi lotti di un noto marchio italiano: cosa è stato trovato al loro interno

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di numerose confezioni di caffè per un rischio chimico: ecco tutti i dettagli

Poco fa, è stato annunciato il richiamo per rischio chimico di alcuni lotti di caffè di un marchio italiano. In particolare, il Ministero della Salute ha riportato quattro diverse segnalazioni dagli operatori, in riferimento a diverse tipologie di caffè dello stesso marchio. Il richiamo per rischio chimico viene effettuato per la possibile presenza di sostanze chimiche non segnalate sull'etichetta, o nel caso in cui una determinata sostanza sia presente in un quantitativo più alto rispetto a quello permesso dalla normativa italiana o dalla normativa europea. Le altre tipologie di richiamo sono le seguenti: richiamo per rischio fisico, per rischio microbiologico e per la presenza di allergeni.

In particolare, per questi lotti di caffè, gli operatori hanno segnalato la possibile presenza di un quantitativo di ocratossina superiore ai limiti permessi. L'ocratossina è un tipo di micotossina, che si può trovare nei cereali, nella frutta secca e, per l'appunto, nel caffè. In molti Paesi sono in vigore dei limiti oltre i quali un prodotto non può contenere ocratossina, che, ad alte concentrazioni, potrebbe causare problemi anche gravi per la salute degli esseri umani.

Caffè: tutti i dettagli sui richiami per rischio chimico

Di seguito, riportiamo tutti i dettagli sui quattro richiami. In particolare, riporteremo prima gli elementi in comune e poi gli elementi differenti per ciascuno di questi. Il marchio del prodotto, in tutti i casi, è Filicori Zecchini, mentre il nome o la ragione sociale dell'OSA a nome del quale i prodotti sono commercializzati è G.I.Fi.Ze. Spa, Via Lombardia 55, 40024 Osteria Grande (Bo). Il nome del prodotto è G.I.Fi.Ze. Spa, che è anche il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore. Lo stabilimento di produzione è sito a Osteria Grande, nella città metropolitana di Bologna, ed esattamente in via Lombardia 55, 40024. Il termine minimo di conservazione, per ciascuna delle confezioni, è di 24 mesi.

caffè
Uno dei quattro modelli di richiamo pubblicati dal Ministero della Salute.

I prodotti ritirati sono, in particolare, il Caffè gr.340 100% Arabica in Grani, venduto in confezioni da 340 grammi, il Caffè Arabica 100% gr.250 Moka, venduto in confezioni da 250 grammi, il Caffè Arabica 100% Bipack Gr.250x2, venduto in confezioni da 500 grammi (due confezioni da 250 grammi), e il Caffè Macinato Fresco 100% Arabica Gr. 180, venduto in confezioni da 180 grammi. Di seguito, vi riportiamo la lista dei lotti ritirati, per ciascuno dei prodotti:

  • Caffè gr.340 100% Arabica in Grani: Lotti LA7105, LA7207, LA7230, LA7063, LA7009;
  • Caffè Arabica 100% gr.250 Moka: Lotti LA7129, LA7069, LA7214;
  • Caffè Arabica 100% Bipack Gr.250x2: Lotti LA7165, LA7202, LA7039, LA7205, LA7115;
  • Caffè Macinato Fresco 100% Arabica Gr. 180: Lotti LA7084, LA7252, LA7236, LA7154, LA7239, LA7008, LA6970.
caffè
Un altro modello di richiamo, pubblicato sul sito del Ministero della Salute.

LEGGI ANCHE>>>Mortadella, ritirate numerose confezioni dai supermercati italiani: i dettagli sul richiamo