Nel 2023 succede anche che le piattaforme di streaming si mandino frecciatine via social. Netflix sta ricevendo critiche in quantità per la sua decisione di mettere al bando gli account condivisi? Amazon Prime Video la umilia con un tweet sarcastico.
Il giorno tanto atteso è arrivato. A partire da oggi, in Italia (e altri cento paesi circa) non è più possibile condividere la password di Netflix con persone estranee al proprio nucleo familiare. Nella e-mail inviata a decine di migliaia di titolari di account, il colosso americano dell'intrattenimento ricorda che l'account può essere usato solo "all'interno del proprio nucleo familiare". Se avete condiviso la password con un amico che abita a qualche chilometro di distanza o con il vostro partner (che non vive sotto lo stesso tetto), tecnicamente, state violando le regole di Netflix.
La piattaforma ha fatto sapere che la condivisione della password con persone estranee al nucleo familiare costerà 4.99€ al mese in più. Inevitabile che una decisione del genere risulti impopolare. Dietro questa scelta c'è il mancato aumento di iscritti alla piattaforma negli ultimi dodici mesi. Per continuare a crescere e investire in nuove produzioni originali, Netflix ha bisogno di maggiori entrate. Anche se le modalità per aumentare i ricavi sono impopolari. La novità non è stata accolta positivamente dal popolo dei social: molti fanno notare che al momento della sottoscrizione dell'abbonamento, non era indicata alcuna restrizione simile. Al coro delle critiche, a sorpresa, si è aggiunta Amazon Prime Video.
Netflix presa in giro da Amazon Prime Video: il tweet surreale
Il mercato delle piattaforme streaming era già in forte crescita dai primi anni Dieci, ma con lo scoppio della pandemia ha avuto un'ulteriore aumento vertiginoso degli iscritti. Amazon Prime Video, alla pari di Netflix, ha investito milioni di euro in produzioni originali. L'ultimo grande successo è la seconda stagione di 'The Ferragnez', che tanto sta facendo discutere i social. Su Twitter, pochi minuti fa, è comparso un tweet chiaramente sarcastico da parte di Amazon Prime Video, che sta cavalcando la polemica social del giorno. Ecco come la piattaforma di Jeff Bezos ha umiliato Netflix e il suo 'blocco alla condivisione' della password:
In maniera indiretta, Prime Video lascia intendere di avere regole molto meno ferree rispetto a quella di Netflix. Effettivamente, la piattaforma di proprietà dell'e-commerce non ha alcun limite per quanto riguarda i dispositivi associabili; mentre è possibile guardare contemporaneamente contenuti su un massimo di tre dispositivi. Altrettanto vero che lo stesso filmato non può essere riprodotto contemporaneamente su più di due. Insomma, regole meno stringenti rispetto a quelle di Netflix che le permettono questa pesante frecciatina. Anche il costo è di gran lunga più basso: 4.99€ al mese o 49.99€ all'anno.
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