Il Ministero della Salute ha riportato diverse segnalazioni sul richiamo di numerose confezioni di mortadella a marchio italiano
Recentemente, il Ministero della Salute ha pubblicato una serie di comunicazioni riguardanti il richiamo di diverse confezioni di mortadella dal supermercato. In particolare, il richiamo è stato effettuato per il rischio della presenza di allergeni. È possibile, infatti, che in alcune dei prodotti delle confezioni appartenenti al lotto, di cui forniremo maggiori dettagli nei paragrafi successivi, si ritrovino degli agenti allergeni non segnalati sull'etichetta.
I richiami possono essere effettuati per altre tre cause, e cioè: il rischio fisico, il rischio chimico e il rischio microbiologico. Il primo viene effettuato nel caso in cui gli operatori riscontrino la possibile presenza di tracce di corpi esterni all'interno di uno o di più confezioni, mentre il secondo riguarda la possibile presenza di agenti chimici non segnalati sull'etichetta, o in maggior numero rispetto a quanto previsto dalle normative italiane o europee. Il terzo, infine, viene effettuato per un sospetto di contaminazione da parte di batteri, virus o altri agenti patogeni.
In particolare, l'allergene non indicato nell'etichetta di questi prodotti e che potrebbe essere presente in alcune delle confezioni è il pistacchio. Come spiega thermofisher.com, l'allergia ai pistacchi e, in generale, alla frutta a guscio, può causare l'insorgere di sintomi fastidiosi come l'orticaria, il prurito alla bocca o alla gola, la congestione nasale o la dispnea. Secondo quanto riporta la suddetta rivista online, inoltre, in alcuni, rari e gravi casi, i soggetti allergici potrebbero avere anche uno shock anafilattico, dopo aver consumato tali alimenti.
Mortadella: tutti i dettagli sulle segnalazioni del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha pubblicato quattro segnalazioni, riguardanti questi richiami delle confezioni di mortadella dal mercato. Pubblichiamo prima tutti i dati in comune, e poi, quelli che differenzia ciascuna delle segnalazioni dalle altre. In tutti e quattro i casi, la denominazione di vendita è "Mortadella", mentre il nome o la ragione sociale dell'OSA a nome del quale i prodotti sono commercializzati è "Salumificio Fratelli Riva S.p.A.". C'è solo un'eccezione, ed è quella delle Strafette, dove il nome o ragione sociale dell'OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Italy D S.c.r.l. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT 1316L CE, mentre il nome del produttore è "Salumificio Fratelli Riva S.p.A.". Lo stabilimento di produzione è sito a Molteno, in provincia di Lecco, ed esattamente in via Rossini, 10. Il numero del lotto di produzione è, in ogni caso, 95277.

La descrizione del peso dell'unità di vendita delle Strafette è di 140 grammi, mentre le date di scadenza sono le seguenti: 29/05/2023, 01/06/2023 e 19/06/2023. Ci sono, poi, due richiami sulle confezioni a marchio "Mortadella": il peso dell'unità di vendita è di 120 grammi o di 100 grammi, e le scadenze sono le seguenti: 26/05/2023, 31/05/2023 e 02/06/2023. Infine, il peso delle confezioni a marchio "Gli Affettati" è di 100 grammi, e le scadenze sono fissate al 2 giugno o al 21 giugno 2023. Gli operatori avvisano i consumatori di non consumare i prodotti, ma riportarli nel luogo di acquisto.


LEGGI ANCHE>>>Aperitivo, ritirato lotto di salumi e stuzzichini: il marchio è conosciutissimo