Compie 98 anni e continua a lavorare tutti giorni in fabbrica: "Perché lo faccio"

Un uomo ha compiuto 98 anni ed ha festeggiato nella fabbrica dove lavora da diversi decenni. Nonostante la veneranda età, non ha intenzione di riposarsi. In un'intervista, ha spiegato cosa lo spinge a non mollare.

Negli Stati Uniti è possibile lavorare dopo la pensione. Non esistono restrizioni legali che impediscono alle persone di continuare a essere impiegate dopo aver raggiunto l'età pensionabile. Molte persone scelgono di farlo per vari motivi, come la necessità di avere un'entrata mensile più alta della pensione, ma anche il desiderio di rimanere attive o il piacere di svolgere un lavoro che amano. È possibile farlo anche in Italia, ma solo nel settore privato e solo per determinati mestieri non usuranti. Chi fa questa scelta di vita paga anche più tasse, dal momento che gode di una doppia entrata mensile.

Molti lavorano fino a quando il fisico regge. Per motivi naturali, è rarissimo trovare dipendenti con più di 75 anni. Come in tutti i campi, esistono delle eccezioni. Una di queste si chiama Joe Grier ed ha la bellezza di 98 anni. Se ciò non fosse abbastanza clamoroso, l'uomo in questione non svolge un lavoro d'ufficio ma è operaio in fabbrica per la Victory, un'azienda di Chicago, negli Stati Uniti d'America. Con ogni probabilità, è il lavoratore dipendente più anziano al mondo. Sono pochissime le persone che arrivano a vivere fino a 98 anni e ancora meno quelle che, a suddetta età, hanno ancora la forza e la voglia di lavorare.

Il 98enne che lavora in fabbrica

Il suo caso ha catturato l'attenzione di Fox 98 Chicago, che pochi giorni dopo il suo compleanno lo ha intervistato. La prima domanda che un giornalista farebbe a Joe Grier non può che essere: "Perché lavorare ancora, a un passo dai 100 anni di età?". La sua risposta è diretta: "Mi fa sentire bene. È un'abitudine. Ho lavorato una vita intera, mi associo da sempre con il lavoro". Altra domanda inevitabile è: "Come si fa ad arrivare a 98 anni in così buona salute?". La risposta dell'oepraio: "È fondamentale controllare i pensieri. Quando c'è un problema, bisogna sempre pensare che si può risolvere, essere positivi. Nella mia vita ho riso tantissimo".

L'uomo che a 98 anni lavora ancora in fabbrica
L'uomo che a 98 anni lavora ancora in fabbrica

E ancora: "Ne ho viste tante nella vita, credetemi. Forse è per questo che quello che mi succede mi risulta quasi tutto divertente e buffo". Il presidente della compagnia per cui lavora, Eric Priceman, lo ha lodato pubblicamente: "Per me è un mentore. È una fonte di ispirazione: vederlo così felice di lavorare e così attaccato all'azienda. Ci ha insegnato tanto e continuerà e farlo". Priceman ha anche raccontato che Grier non si è fermato neppure durante i mesi più difficili del Covid. Come noto, il virus influenzale era particolarmente pericoloso per gli anziani, ma lui non ha avuto paura ed ha continuato a lavorare anche nei due anni in cui il Covid ha fatto paura al mondo intero.

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