Milano

Milano, su una moto spunta l'antifurto più passivo-aggressivo di sempre: "Esiste la vita oltre la morte? Te lo dico io"

La creatività è l'ossessione di molte persone. Molti non riescono a essere banali e fare le stesse cose che fanno gli altri. Un motociclista di Milano ha ideato un antifurto molto singolare, inserendo una delle domande che attanagliano da sempre il genere umano.

La domanda sull'esistenza della vita oltre la morte è una questione che ha affascinato l'umanità per secoli e su cui esistono opinioni divergenti. Dal punto di vista scientifico, non esistono prove empiriche o evidenze concrete che dimostrino l'esistenza di una vita dopo la morte. Le diverse concezioni sulla vita oltre la morte sono spesso basate su credenze religiose, filosofiche o spirituali. Molti sistemi di credenze religiose includono l'idea di un'anima immortale che continua ad esistere dopo il decesso, con conseguenze diverse a seconda delle credenze specifiche.

Poiché si tratta di una questione che riguarda la fede, la spiritualità e le credenze personali, le risposte possono variare notevolmente da individuo a individuo. È importante rispettare le diverse prospettive e opinioni su questo argomento complesso. Quel che è certo è che nel 2023 non esiste una risposta che metta d'accordo tutti. Così com'è vero che la prospettiva di essere immortali non è più utopica: stando alla profezia del futurologo Raymond Kurzweil, entro pochi anni l'essere umano sarà immortale, grazie ai progressi nel campo della genetica e della nanotecnologia. C'è da credergli? Non resta che attendere pochi anni (ha parlato del 2030 come data da segnare in rosso) per scoprirlo e comportarsi di conseguenza.

Da Milano l'antifurto passivo-aggressivo

Alcune persone dedicano la loro intera vita a una passione. Un mezzo a motore che fa letteralmente impazzire milioni di esseri umani è la moto. Alcuni si riferiscono al proprio mezzo come a "la loro bambina" o "loro figlio" e provano una gelosia enorme. Guai a chi le tocca, insomma. Da Milano è arrivata una segnalazione di un antifurto molto passivo-aggressivo. Sulla pagina Milanobelladadio, infatti, è comparso il mini cartello posizionato sotto la targa di una moto di grossa cilindrata, che solleva il tema della vita oltre la morte citato poco fa.

L'antifurto passivo-aggressivo a Milano. Fonte: milanobelladadio - Instagram
L'antifurto passivo-aggressivo a Milano. Fonte: milanobelladadio - Instagram

Nella foto da distanza meno ravvicinata, si vede che è uno scooterone di una nota marca giapponese. Ciliegina sulla torta una bandiera italiana con al centro i simboli delle quattro Repubbliche Marinare, oltre alla campanella chiaramente visibile in foto. Una minaccia velata, con riferimento filosofico: il premio per l'antifurto più passivo-aggressivo di sempre se lo aggiudica il motociclista fotografato da Milanobelladadio. Il capoluogo milanese ospita milioni di persone e tra queste abbondano i malintenzionati. I furti di auto e moto sono la triste normalità in tutte le grandi città da Nord a Sud. L'importante è che, tra tutte le moto parcheggiate in strade, nessuno tocchi quella in foto. A meno che non voglia conoscere la risposta all'interrogativo che ogni essere umano adulto si è posto almeno una volta nel corso della propria esistenza.

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