Piero Armenti, fondatore de 'Il mio viaggio a New York', ha provato la sede newyorkese della nota pizzeria napoletana 'Da Michele'. Quanto costerà una margherita con doppia mozzarella nella Grande Mela?
Piero Armenti è il primo urban explorer italiano. Arrivato a New York oltre dieci anni fa, ha fondato 'Il mio viaggio a New York', che per alcuni anni è stata solo una pagina Facebook su cui pubblicava curiosità dalla Grande Mela. Successivamente Armenti, originario di Salerno, ha aperto anche un'agenzia di viaggi con sede fisica a pochi passi da Times Square. Molti dei suoi video su Facebook sono a tema food, argomento apprezzato dagli algoritmi. Spesso e volentieri Armenti prova i ristoranti italiani newyorkesi, per apprezzare somiglianze e differenze rispetto alla sede storica.
Di recente l'influencer è stato 'Da Michele' nella sua unica sede newyorkese. Quella della famiglia Candurro è una delle pizzerie storiche napoletane più famose in Italia e nel resto del mondo. Stimata già da prima dell'esplosione dei social, grazie a Internet è diventata celebre non solo tra i napoletani, ma anche tra i tanti turisti che visitano la città partenopea. Il successo ha permesso alla famiglia di aprire locali nel resto d'Italia e anche nel mondo. Negli Stati Uniti ce ne sono due: uno a New York e uno in California, a Santa Barbara.
La pizza di Michele a New York
'Michele in the world' è il brand che è stato creato appositamente per le sedi non napoletane della pizzeria. Come prevedibile, Armenti ha visitato quella che si trova a Bank Street, nei pressi di Greenwich Avenue. Qui ha ordinato una Margherita con doppia mozzarella. Il prezzo può sembrare alto per chi è abituato a pagarla circa 5€ (nella sede storica di Napoli, altrove è più cara). Armenti, a New York, l'ha pagata 26 dollari di base, a cui va aggiunta la tassa del 9% e le mance per il 20%. Insomma, una singola pizza a tavolino costa 33 dollari, poco più di 30 euro.
Per molti, la pizza 'Da Michele' è la più buona di Napoli e dunque del mondo. La sede storica a Forcella è piena 365 giorni l'anno e non accetta prenotazioni. Evitare la fila è pressoché impossibile. Tuttavia New York ha un costo della vita totalmente diverso rispetto a quello di Napoli. La città dove vive Piero Armenti è la più cara del mondo: se aggiungiamo che la pizzeria 'Da Michele' importa tutti i prodotti per la pizza dall'Italia, è inevitabile che il prezzo arrivi a 33 dollari per una margherita con doppia mozzarella. Per un newyorkese benestante che vuole concedersi una vera pizza napoletana, al contrario, 30 euro non sono una spesa eccessiva. Il cibo di qualità si paga ovunque, ma a New York un po' di più.
LEGGI ANCHE: Giappone, influencer italiano mangia pizza con la 'nduja a Tokyo: "Quanto l'ho pagata"