Timothée Chalamet ha rivelato in una recente intervista rilasciata per Vanity Fair, un dettaglio sul suo passato, prima che diventasse la star di film come Chiamami col tuo Nome o Bones and All.
Il successo di Timothée Chalamet nasce nel 2017, grazie alla sua magistrale interpretazione nel film diretto da Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome. La sua bravura, nell'interpretare il personaggio di Elio gli è valsa anche una nomination agli Oscar come miglior attore. Nel giro di poco tempo ha saputo conquistare le scene con il suo sguardo magnetico e accattivante. Attualmente è considerato uno degli più richiesti del momento.
Tra le sue interpretazioni magistrali ricordiamo Lady Bird, Interstellar, The French Dispatch, Don't Look Up. Uno degli ultimi è Bones And All, nel quale ha collaborato nuovamente con Luca Guagnanino, interpretando il ruolo di un cannibale. Non possiamo non citare altri lavori ai quali sta partecipando come l'attesissima parte due del film Dune e Willy Wonka nel remake del film La fabbrica di cioccolato. Inoltre, interpreterà Bob Dylan nel film A Complete Unknown.
Lui stesso, nell'intervista rilasciata per Vanity Fair ha confessato, riferendosi ai personaggi che ha interpretato: "Spero che in qualche modo lo spettatore riesca a immedesimarsi in ognuno di loro. Anche se forse non è facile immedesimarsi nel cannibale di Bones and All o nel cioccolataio stravagante di Wonka... Ma credo che ci sia qualcosa di molto concreto in tutti i personaggi che interpreto".
Timothée Chalamet, il passato nascosto del nuovo volto di Chanel: cosa ha rivelato
L'attore sarà il nuovo volto del profumo Bleu de Chanel. Per lui è la prima volta che svolge un lavoro del genere, ossia di pubblicità a un brand così importante e conosciuto. Lui stesso, ha infatti dichiarato: "Essendo un grande appassionato di cinema e di recitazione, poter collaborare con una Maison che ha un legame così forte con questo mondo è molto importante per me. Inoltre, Chanel mi ha dato la straordinaria opportunità di lavorare a un cortometraggio ispirato a Bleu De Chanel diretto da Martin Scorsese, il più grande regista americano del nostro tempo".
Immancabili, poi delle rivelazioni sul suo passato, prima che diventasse una star del cinema internazionale: "Mia sorella ha frequentato la scuola di danza di Rosella Hightower a Mougins, nel sud della Francia, e una volta nostra madre ci portò in una profumeria a Grasse.
L’esperienza mi piacque molto e presi un vaporizzatore per ambienti al legno di cedro per la mia camera da letto, che poi per sbaglio finì sui miei vestiti. L’odore era opprimente. Però ricordo molto bene che all’epoca sentivo che scegliere il profumo della mia stanza era una forma di espressione creativa. È una sensazione molto francese e nostalgica".
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