Roma, parcheggia male e qualcuno gli lascia un biglietto sul cruscotto: prima l'insulto, poi "Buona giornata"

A Roma non ci si annoia mai. Anche quando qualcuno parcheggia oggettivamente male e viene ripreso da altri automobilisti, la goliardia non deve mancare. L'ultima segnalazione vede come protagonista una persona infuriata per un parcheggio sbagliato altrui, che tuttavia non ha perso la compostezza.

Secondo una ricerca dell'Acea del 2021, in Italia circolano 39.8 milioni di automobili. Questo dato colloca il nostro paese al secondo posto in Europa, dietro la Germania (dove si arriva a 48 milioni). Tuttavia l'Italia è sul gradino più alto del podio se si considerano le macchine con almeno dieci anni di età. Secondo l'Anfia, la città con il numero più alto di macchine in rapporto alla popolazione è Torino: 554mila unità a fronte di 870mila persone residenti. La percentuale, dunque, è del 63.7%.

Una cifra quasi identica a quella di Roma, dove si attesta al 62.5%. Va precisato che la popolazione di Torino, in dieci anni, è diminuita, mentre sono aumentate le auto; discorso opposto per Roma: la popolazione è aumentata, ma è leggermente calato il numero di macchine. Dai dati appena esposti appare evidente come in Italia le auto siano presenti in gran numero. Roma merita un discorso a parte: oltre ai tantissimi veicoli dei residenti, sul territorio comunale ne circolano a migliaia di persone provenienti da altrove. La capitale è sede di numerosi uffici ed è località turistica rinomata. Tutti questi elementi causano un frequente sovraffollamento delle strade dell'Urbe.

Roma e il biglietto double face: prima l'insulto, poi "Buona giornata"

Proprio perché ogni giorno a Roma circolano decine di migliaia di veicoli piccoli e grandi, trovare parcheggio può essere difficile, specie in centro. Chi non può o non vuole pagare un garage deve accontentarsi di lasciarla all'aperto. I più fortunati troveranno posto nelle strisce bianche, altri dovranno pagare per sostare in quelle blu. Che si sborsino o meno soldi, l'importante è parcheggiare in modo da non creare intralcio a nessuno: né pedoni né automobilisti. A Roma, tuttavia, ogni giorno decine di persone sostano commettendo errori piccoli e grandi. Una percentuale di queste vengono redarguite con bigliettini più e meno volgari.

Roma, il bigliettino lasciato sul cruscotto: prima l'insulto, poi "Buona giornata". Fonte: theromanpost
Roma, il bigliettino lasciato sul cruscotto: prima l'insulto, poi "Buona giornata". Fonte: theromanpost

Come ci si sente a venire insultati, ma subito dopo a ricevere l'augurio di una buona giornata? Anche l'utilizzo dell'aggettivo 'emerito', per rafforzare l'ingiuria, è segno che probabilmente il biglietto è opera di una persona acculturata. Evidentemente l'automobilista che ha inviato la segnalazione a The Roman Post aveva fatto un errore grave al momento di parcheggiare. Roma, con tutti i suoi problemi, rimane una città dove non ci si annoia mai. La goliardia dei suoi abitanti è notevole e si manifesta anche in piccoli episodi di vita quotidiana come lasciare un biglietto del genere a un automobilista indisciplinato.

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