Con ogni probabilità 'Che tempo che fa' andrà in archivio tra pochi giorni. La trasmissione di Fabio Fazio ospitava tutte le domeniche Nino Frassica, che è stato attaccato da un hater, a cui ha risposto per le rime.
Il sodalizio artistico tra Fabio Fazio e la Rai si interromperà il 28 maggio, giorno in cui andrà in onda l'ultima puntata stagionale di 'Che tempo che fa'. Dopo venti anni consecutivi non vedremo più il conduttore savonese in Rai a partire dal prossimo autunno. L'unica certezza, per ora, è che lui e Luciana Littizzetto siano passati al gruppo Discovery e cureranno un programma televisivo sul Nove. Non è chiaro se sarà ancora 'Che tempo che fa', né tanto meno al momento si conosce il destino del format: la Rai lo manterrà o lo manderà in archivio?

L'addio (o l'arrivederci?) di Fazio alla Rai porterà, inevitabilmente, alcuni suoi ospiti fissi a non comparire più su Rai 3. Tra questi c'è Nino Frassica. Il comico siciliano allietava la seconda parte di 'Che tempo che fa' con i suoi sketch e i suoi monologhi. Quando si compare in televisione con una certa frequenza, è inevitabile 'guadagnarsi' qualche odiatore. Nino Frassica è stato attaccato da un hater su Twitter, che ha detto: "Non fai ridere nemmeno mia nonna". La sua risposta è stata impeccabile: "Chiamiamola". Con una semplice parola, non volgare e dai mille significati possibili, ha zittito chi lo odiava.
Nino Frassica e la battuta a 'Che tempo che fa'
Cosa era successo? Frassica, riferendosi al tavolo di CTCF, aveva fatto una battuta con riferimenti religiosi: "Al tavolo siamo 13, non vorrei che portasse male e ci tolgano la trasmissione". Ironia che è stata fatta proprio nel giorno in cui Discovery ha annunciato l'ingaggio di Fazio e Littizzetto. L'ennesima dimostrazione che il comico siciliano sa scherzare anche quando la situazione è oggettivamente delicata. Domenica 21 e domenica 28 saranno le ultime due puntate stagionali di 'Che tempo che fa' su Rai 3 nelle quali cui vedremo anche Nino Frassica.
Nel frattempo, Fabio Fazio ha rilasciato una lunga intervista al settimanale 'Oggi' nella quale ha spiegato i motivi per cui non ha rinnovato con la Rai. "Una politica strabordante di ingordigia si sente legittimata a comportarsi da proprietaria della cosa pubblica", ha dichiarato. Una frase oggettivamente forte, con un tono totalmente diverso da quello utilizzato domenica scorsa in puntata. Su Rai 3, infatti, aveva detto che "non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni" e che il suo lavoro "continuerà altrove". Al momento non sono note le cifre dell'accordo economico con Discovery Italia. Indiscrezioni non confermate ufficialmente parlano di 10 milioni di euro in quattro anni.