sabato, Giugno 10, 2023
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MotoGP, il manager Ducati sulla gara a Le Mans: "Cosa avrebbe dovuto fare Francesco Bagnaia"

Luigi Dall'Igna, il direttore generale di Ducati Corse, ha parlato dell'ultimo Gran Premio di MotoGP e della caduta di Francesco Bagnaia

Dopo la splendida vittoria al Gran Premio motociclistico di Spagna di Francesco Bagnaia, tutti gli occhi dei fan della MotoGP erano puntati sul campione del mondo in carica per l'evento successivo. Il Gran Premio di Francia, che è stato anche il millesimo Gran Premio di sempre, non è, però, andato come il pilota piemontese sperava: Francesco Bagnaia è, infatti, caduto all'inizio della gara della domenica, a causa di un contatto imprevisto con il pilota del team Aprilia Maverick Viñales. L'alfiere del team Ducati non ha potuto, dunque, proseguire la gara e, per questo, non ha ricevuto alcun punto.

Fortunatamente per lui, però, i punti accumulati precedentemente, e anche nella Sprint Race precedente, dove è arrivato terzo, non gli hanno fatto perdere la prima posizione della classifica generale. Nonostante ciò, però, si è, ovviamente, ridotto il gap tra il primo in classifica e i due piloti che lo seguono. Il pilota del team KTM Brad Binder, con i suoi 81 punti, ha, infatti, solo 13 punti in meno, mentre il distacco con il secondo in classifica e vincitore del Gran Premio francese, Marco Bezzecchi, è ancora minore. Tra i due italiani, infatti, c'è solo un punto di differenza.

MotoGP: le parole del manager Ducati su Francesco Bagnaia

In attesa del prossimo Gran Premio, che si terrà proprio in Italia, nell'Autodromo del Mugello - che si trova, esattamente, in provincia di Firenze - il direttore generale di Ducati Corse, Luigi Dall'Igna, ha parlato dell'ultima gara di MotoGP sulla sua pagina ufficiale LinkedIn. Prima di tutto, Dall'Igna ha rivelato cosa avrebbe voluto che facessero Francesco Bagnaia e l'intero team Ducati a Le Mans. "Sarebbe stato importante che la nostra grande performance di Jerez, in Spagna, fosse seguita da una performance simile in Francia", ha esordito. Questo non è, però, successo, e per il manager del team italiano questo è ancora più frustrante, considerate le premesse dei due giorni precedenti. "Il ritmo di Pecco è stato eccellente, come hanno provato anche la sua pole position e la posizione nel podio della Sprint Race. Ha gestito in maniera abile un inizio insidioso, puntando tutto sullo sviluppo della gara. C'è stato, però, un contrattempo sgradito, ma essendo un incidente di gara non possiamo fare altro che accettare tutto con uno spirito sportivo", ha spiegato.

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Le parole del manager Ducati Corse sulla gara a Le Mans (Fonte: LinkedIn - Pagina ufficiale Luigi Dall'Igna).

Dall'Igna ha, però, dichiarato di essere felice del fatto che i tre piloti sul podio francese guidassero tutti una moto Ducati. "Bezzecchi è stato sensazionale grazie al suo ritmo di gara, dettato dal suo talento, dall'ambizione e da una grande determinazione. Questa è una dimostrazione genuina del fatto che il Team VR46 stia facendo un lavoro magnifico con entrambi i suoi piloti, che sono sempre protagonisti. E lo stesso si può dire anche del team Pramac", ha aggiunto.

Le parole su Enea Bastianini ed Alvaro Bautista

Il direttore generale del team bolognese ha, infine, rivelato di attendere il Gran Premio del Mugello, durante il quale ritornerà anche l'altro pilota del team Ducati, Enea Bastianini. "La cosa importante da fare è restare concentrati ed eccitati, una cosa che il team sa fare davvero bene", ha dichiarato. Infine, Dall'Igna ha dato una notizia molto importante: Alvaro Bautista, alfiere del team bolognese per la Superbike e campione del mondo in carica di questa disciplina, ha rinnovato il contratto anche per l'anno prossimo. "Il binomio Ducati - Bautista è una combinazione in cui ha rilievo non solo la professionalità di un pilota veloce e con esperienza, ma anche la sua grande umanità", ha concluso.

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