Brad Binder diventa modello in pista per Fabio Di Giannantonio in MotoGP. L'Azzurro ha confessato il suo 'particolare' sogno, un obiettivo che proverà a raggiungere quanto prima
Ottavo posto in gara nel Gran Premio di Francia 2023 a Le Mans, terminando a soli 15" dal ledaer della corsa, Marco Bezzecchi. Quella di Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP) nella giornata di ieri sul circuito transalpino è stata un'ottima prova, che trasmette all'Azzurro ulteriore fiducia per il futuro. Il talento non si discute, e la possibilità di poter girare in pista su una Ducati (anche se team satellite) che sta dominando è un gran vantaggio per lui. In pista dimostra di avere ottime qualità soprattutto in fase di sorpasso. Le carenze che invece sta mostrando riguardano la gestione delle gomme e la partenza; si tratta però di piccolo accorgimenti che col tempo e con l'esperienza possono essere limati per far sì che migliori come pilota.
La strada però è quella giusta. Anche aver scelto di gareggiare con la Gresini Racing si sta rivelando una decisione lungimirante. Infatti, sia piloti che team sono in costante crescita, e non può esserci ambiente migliore per un giovane italiano nella classe regina. Con il duro lavoro, con gli sforzi e con i sacrifici si raggiungeranno presto grandi risultati, è solo questione di tempo. Di Giannantonio è consapevole dei suoi punti di forza, così come di quelli deboli, ma rientra tutto nella normalità essendo ai primi anni nel Motomondiale. Al tempo stesso, è opportuno guardare ai piloti più esperti in pista e cercare di imparare da loro. Nel caso di Di Giannantonio, il riferimento per un determinato aspetto della gara è Brad Binder.
MotoGP, Fabio Di Giannantonio punta a imitare Brad Binder in pista
Il pilota sudafricano della Red Bull KTM Factory Racing è stato anch'egli protagonista di un positivo weekend in quel di Le Mans. Basti pensare, infatti, alla seconda posizione nella Sprint Race del sabato (grazie a una grande rimonta, con 8 posizioni recuperate rispetto alla griglia di partenza) e il sesto posto in gara. La qualità che Di Giannantonio ha confessato di 'invidiare' a Binder riguarda la partenza, un fondamentale nel quale il sudafricano eccelle e che gli permette di iniziare nel verso giusto la gara.
Another Bradical charge 🥈@KTM_Racing's @BradBinder_33 has recovered 8 positions today 💪#FrenchGP 🇫🇷 | #GP1000 pic.twitter.com/rC2yVU7yQh
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) May 13, 2023
Il pilota del team Gresini Racing è consapevole di dover migliorare in questo aspetto e, al riguardo, ha un sogno se non altro 'particolare'. Queste le sue dichiarazioni riportate dal portale tedesco Speedweek: "Il livello in pista è estremamente equilibrato, so di dover ancora migliorare. Sogno una partenza a razzo come quella di Brad Binder". L'aspirazione è chiara, ovvero quella di migliorare in partenza; per questo, si guarda come esempio al pilota sudafricano.
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