Cosa bolle in pentola per il futuro di Flavio Insinna e de L'Eredità? Le ultime notizie diffuse dopo il grande cambiamento nella dirigenza.
Viale Mazzini è nel bel mezzo di una rivoluzione, culminata nella giornata di ieri. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto salutano l'azienda, dopo anni di fedele servizio e successi magnifici. Una perdita incredibile, che molti rimarcano come errore imperdonabile da parte dei dirigenti. Farsi sfuggire un professionista di quel calibro genera caos, in quanto ora bisogna lavorare solertemente per trovare un'alternativa valida, che possa garantire risultati simili, se non naturalmente migliori.
A quanto pare questo è solo l'antipasto, che è preludio di qualcosa di ancora più grande che avverrà nel corso delle prossime settimane. A breve scopriremo i vari palinsesti definitivi autunnali: i format, le varie collocazioni, conduttori nuovi, conferme e altre clamorose uscite. La fascia del pre serale di Rai 1, ora più che mai dopo l'allontanamento di Fazio, è delicata da valutare e riempire. Qualsiasi nome potrebbe essere utile per rinforzare al posto di Che Tempo che Fa: davvero subentrerà Pino Insegno e dovremo dire addio per sempre alla conduzione si Flavio Insinna?
L'Eredità: Insinna difende con le unghie la sua conduzione?
Si parla ormai da mesi, di un cambiamento consistente a cui assisteremo per quel che riguarda il più seguito dei quiz sul piccolo schermo. L'Eredità dopo nomi del calibro di Frizzi, Conti e ora Insinna, cambia conduttore a partire da dicembre. Il primo sostanziale cambiamento, riguarda proprio l'inizio della nuova stagione. Reazione a Catena con Marco Liorni infatti, prosegue fino alla fine dell'anno e partirà da metà giugno. Davvero a partire da quel momento, vedremo Pino Insegno al posto di Insinna? Il Messaggero riporta le presunte mosse della Rai in questo momento, nel bel mezzo di un caos che mette a punto il futuro dell'azienda.
Flavio Insinna Numero 1 @insinnaflavio
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L'arrivo di Insegno in casa Rai sarebbe certo e previsto: a quanto pare però, ci sarà inizialmente una fase di 'rodaggio'. Al conduttore, attore e doppiatore sarebbe affidato prima un progetto breve, destinato alla seconda rete Rai che consisterebbe in una prova generale, per capire il riscontro del pubblico e l'eventuale affidamento di una trasmissione tanto amata. L'Eredità infatti, è tra i programmi televisivi più amati e seguiti attualmente: sarebbe un peccato sprecarne il potenziale e perdere terreno per una scelta apparentemente poco ponderata. A questo punto dunque, si fa spazio l'ipotesi di rivedere l'attuale padrone di casa, in pianta stabile a partire da dicembre. Fa capolino anche il nome di Luca Barbareschi, ma non per questo incarico. Anche per lui un format in seconda serata, che sarebbe preludio di qualcosa di più consistente, sempre da valutare per i dirigenti.
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