Il Giudice Meschino, cosa non funziona tra Zingaretti e Ranieri: la fiction con marito e moglie convince poco

Il Giudice Meschino: Luca Zingaretti e Luisa Ranieri tornano in replica su Rai 1 con la fiction tratta dall’omonimo romanzo di Mimmo Gangemi, ambientata a Reggio Calabria.

Luca Zingaretti torna in Rai, ma stavolta non con Il Commissario Montalbano. Domenica 14 maggio, contro la finalissima di Amici di Maria De Filippi, Viale Mazzini propone Il Giudice Meschino, miniserie in due puntate del 2014 diretta da Carlo Carlei. Qui Zingaretti nei panni del protagonista, recita ancora una volta vicino alla moglie Luisa Ranieri: i due si sono conosciuti e innamorati proprio sul set, svariati anni prima e per un'altra storia.

Alberto Lenzi, Pubblico Ministero di Reggio Calabria, è un uomo che ha sempre creduto fermamente nel suo lavoro. Dopo una serie di vicissitudini che lo hanno portato a scontrarsi con poteri forti e situazioni difficili da controllare, ha abbandonato la sua tenacia facendo subentrare pigrizia e rassegnazione. Lenzi è separato e con un figlio di nome Enrico, con cui la comunicazione è davvero sporadica. Vive una storia clandestina con Marina interpretata proprio dalla Ranieri e maresciallo dei carabinieri. Il pubblico ha avuto qualcosa da ridire, non solo nei confronti della prova attoriale e della coppia nella finzione, ma soprattutto sulla trama e il modo in cui è stata rappresentata.

Il Giudice Meschino: i commenti di disapprovazione dopo la replica di ieri

Che Luisa Ranieri e Luca Zingaretti siano una delle coppie più belle e solide nel mondo dello spettacolo, è risaputo ormai da sempre. I due danno vita a Salvo Montalbano e Lolita Lobosco facendo sperare in un crossover: sono entrambi due personaggi molto forti e risoluti, che portano in scena un lavoro difficile intrecciato a sentimenti e vita vera, vissuta fino in fondo. Soprattutto per l'ingombrante bagaglio che il commissario siciliano apporta sulle spalle di Zingaretti, è davvero difficile immaginarlo in un'altra veste, empatizzare con un altro personaggio che non sia appunto, Salvo Montalbano. Questo non toglie o tanto meno sminuisce il talento e le capacità dell'interprete, anzi: è la prova di quanto riesca ad essere duttile e versatile.

il giudice meschino
Alcuni dei commenti poco convinti dopo la fiction con Ranieri e Zingaretti

I telespettatori vorrebbero vedere altri filoni, magari non affini ad indagini o misteri di questo tipo, per una coppia appunto tra le più belle e seguite sul piccolo e grande schermo. In un momento storico in cui armi e notizie spiacevoli dominano fra tg e informazione di vario genere, c'è chi chiede maggiore leggerezza, temi e ambientazioni differenti. Inoltre, nonostante sia una realtà purtroppo vera e presente, il meridione associato a questo tipo di tematiche, è forse un cliché che bisogna allontanare: c'è tanto altro, di più bello e rassicurante da mostrare in tal senso. Ultimo fattore poco gradito nella serata di ieri, è stato l'utilizzo del dialetto: la Calabria compare davvero poco.

LEGGI ANCHE>>>Fiction Rai, novità per Ricciardi e Montalbano: la decisione dei vertici sulle nuove stagioni