Concorsi in Emilia-Romagna, indetta una selezione per assunzioni a tempo indeterminato: dettagli sullo stipendio e requisiti

Al via nuovi concorsi pubblici in Emilia-Romagna: tra questi, una selezione aperta ai diplomati. Ecco tutti i dettagli

L'Università degli Studi di Bologna ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione di un'unità di lavoro di area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – DIMEC dell'ateneo. Il rapporto di lavoro costituito sarà a tempo indeterminato. Il profilo professionale è individuato nella categoria C del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Istruzione e Ricerca, con posizione economica C1. A tale posizione economica corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a circa 1.400 euro netti. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale.

I candidati non dovranno avere relazioni di parentela e/o affinità entro il quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione o Professori del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – DIMEC di questo Ateneo, ai sensi dell’art. 18 comma 1 lettera C) della legge 240/2010. Il bando richiede, altresì, la conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni informatiche.

Concorsi pubblici in Emilia-Romagna: requisiti generali e perché scegliere Bologna

I requisiti generali previsti dal bando sono i seguenti: la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, l'inclusione nell'elettorato politico attivo, l'idoneità alle mansioni previste dal bando, la cittadinanza italiana, europea o di altri Stati, purché siano rispettati i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.Lgs. n°165 del 2001. I candidati non devono essere stati destituiti, interdetti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.

Il candidato vincitore lavorerà a Bologna, una delle città più affascinanti d'Italia. Nota per essere frequentata da tante persone giovani, è una città viva e dall'atmosfera frizzante. Il suo patrimonio culturale e artistico è, inoltre, davvero ricco: oltre ai suoi portici, riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, può contare sulla presenza di piazze eleganti e meravigliose, come piazza Maggiore, e di costruzioni di grande fascino, come il Santuario della Madonna di San Luca. La qualità della vita nella città metropolitana di Bologna è, inoltre, altissima: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022, sulle province più vivibili d'Italia, infatti, quest'ultima è risultata addirittura prima. Il candidato scelto lavorerà, inoltre, in uno degli atenei più rinomati al mondo: considerata la più antica d'Europa, l'Università di Bologna è al primo posto tra i mega atenei statali della classifica Censis ed è nella top 200 delle migliori università al mondo di QS.

Selezione pubblica

La selezione pubblica avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta e di una prova orale. La domanda potrà essere presentata solo online, accedendo alla piattaforma Pica Cineca dell'università e seguendo la procedura telematica. Per ulteriori informazioni sulla procedura e sul bando, cliccate qui. La scadenza per l'invio della candidatura è fissata alle ore 13.00 del 12 giugno 2023.

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