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È in congedo per malattia da 15 anni e denuncia la sua azienda perché pretende un aumento: com'è andata a finire

La curiosa vicenda di un uomo che ha denunciato la sua azienda è diventata virale in tutto il mondo. La persona in questione, per via di alcuni problemi di salute, è in congedo per malattia dal 2008. Nel 2022, ha deciso di agire legalmente contro il suo datore di lavoro: i motivi (discutibili) del gesto.

Quando si parla di conquiste sindacali, sicuramente il congedo per malattia è uno di questi. Per i lavoratori, il congedo da malattia consente di prendersi cura della propria salute senza preoccuparsi di perdere lo stipendio. Inoltre, offre il tempo necessario per guarire e riprendersi completamente prima di tornare al lavoro. Per i datori, invece, i vantaggi sono pochi. Il carico di lavoro può aumentare per gli altri dipendenti e, contestualmente, può sorgere la necessità di trovare sostituti, dunque un costo in più a fine mese.

Una sede di IBM, azienda leader nel campo della tecnologia. Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Mark_Ahsmann
Una sede di IBM, azienda leader nel campo della tecnologia. Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Mark_Ahsmann

Proprio il congedo per malattia è al centro di un curioso caso di cronaca. Il protagonista si chiama Ian Clifford, che diversi anni fa ha iniziato a lavorare per IBM, uno dei colossi della tecnologia. Nel 2008, per via di alcuni problemi di salute, l'uomo ha abbandonato il lavoro ma non è stato licenziato: è entrato, per l'appunto, in congedo per malattia. Cinque anni dopo, nel 2013, ha inviato una lettera di lamentele alla propria azienda, chiedendo un aumento dello stipendio, che in cinque anni non era mai cambiato. Le due parti trovarono un accordo: Clifford è passato tra i dipendenti disabili dell'azienda, in modo da non perdere il lavoro e, al contempo, "non avere l'obbligo di lavorare". Ma non è finita qui.

L'uomo che denuncia la sua azienda dopo 15 anni in congedo

In base al nuovo accordo, Clifford veniva pagato una cifra equivalente a tre quarti dello stipendio precedente: circa 60.000 euro l'anno. Nove anni dopo questo accordo, l'uomo ha ufficialmente denunciato IBM, per lo stesso motivo precedente: "L'importo non era aumentato dal 2013 al 2022". In tribunale, Clifford ha accusato l'azienda di "discriminazone verso un lavoratore disabile", dato che il suo datore di lavoro non si era preoccupato di ritoccare il suo stipendio, nonostante l'aumento dell'inflazione a livello globale.

L'epilogo della vicenda non è stato a favore di Clifford. Pochi giorni fa un tribunale inglese di Reading, sua città di residenza, ha rigettato la sua denuncia. Il giudice ha spiegato che l'azienda gli stava fornendo un "trattamento di favore", pagandogli tre quarti di stipendio, nonostante fosse assente da lavoro da 15 anni. Circa l'aumento, il giudice Paul Housego ha scritto: "I dipendenti attivi possono avere degli aumenti di stipendio, quelli inattivi no. E non c'entra nulla la discriminazione verso i disabili. Clifford aveva un trattamento diverso da tutti gli altri". Più precisamente: "Anche se il valore di 50.000 sterline si è dimezzato negli ultimi trent'anni, ricevere tre quarti di stipendio senza avere l'obbligo di lavorare è comunque un trattamento di favore".

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